Descrizione
Il 24 aprile scorso alle ore 18 00 presso la Sala Triangolare del Castello Aragonese si tenuta un assemblea di consultazione pubblica nella quale sono stati presentati la proposta di Piano Regolatore del Porto e il Documento di Scoping relativo alla Valutazione Ambientale Strategica Presenti il sindaco Luciano Cariddi il vicesindaco Francesco Vetruccio l Ing De Fabrizio responsabile dell Ufficio Tecnico Comunale e l Ing Tommaso Farenga Il quadro di riferimento normativo dei porti pu essere rinvenuto prioritariamente nella L 28 gennaio 1994 n 84 Riordino della legislazione in materia portuale L art 4 fornisce una nuova classificazione dei porti italiani distinguendoli in due categorie la prima delle quali comprende porti destinati alla difesa militare ed alla sicurezza dello Stato la seconda categoria suddivisa attualmente in tre classi per rilevanza economica e funzionale rispettivamente internazionale nazionale interregionale e regionale Nel distinguere le funzioni commerciali industriali e petrolifere di servizio passeggeri pescherecci turistici e da diporto dei porti inclusi nella seconda categoria la Legge n 84 1994 stabilisce per tutti ad eccezione dei porti con esclusiva destinazione turistica l obbligo di dotarsi di un Piano Regolatore del Porto che deve essere predisposto dall Autorit Marittima di intesa con il Comune anche se sempre pi spesso sono i Comuni ad assumere l iniziativa della redazione del piano La Legge n 84 1994 ha dato ai piani regolatori una nuova prospettiva questi non si pongono pi come semplici programmi di opere marittime e infrastrutturali ma vanno intesi come articolati e complessi processi di pianificazione e gestione Il piano che si propone di tipo strutturale in analogia con alcune leggi regionali che definisce strategicamente le diverse parti funzionali del porto individuando il suo ambito pi autonomo e specialistico le aree di interazione con le attivit urbane le direttrici di connessione con la citt e il territorio Al fine di cogliere la complessit delle relazioni tra le varie componenti ambientali si prestata nello studio una grande attenzione anche agli scenari panoramici cos come alle valenze naturalistiche del territorio costiero otrantino che costituiscono delle specifiche unit di paesaggio segni distintivi che rappresentano l identit del territorio la sua storia le vicende economiche che lo hanno plasmato e che l restano significativamente impressi Il porto di Otranto risulta classificato dalla Regione Puglia nella 2 classe della 2 categoria dei porti nazionali ai fini commerciali fermo restando l iscrizione nella 1 categoria come porto rifugio Attualmente all interno dello specchio d acqua protetto trovano ormeggio le imbarcazioni che svolgono l attivit militare commerciale trasporto passeggeri pesca e diporto nautico Il PRP delinea le scelte strategiche di assetto e di sviluppo complessivo spaziale e funzionale dell area portuale definendone l ambito e individuandone le condizioni di sostenibilit ambientale nonch l identit culturale dei luoghi Esso precisa le opere marittime ed infrastrutturali i regimi d uso e di trasformabilit delle opere portuali gli strumenti e le fasi attuative in una visione organizzativa e funzionale unitaria proiettata in una prospettiva temporale di 10-15 anni finalizzata allo svolgimento ottimale delle attivit portuali alla valorizzazione dei contesti urbani e ambientali all integrazione con le reti di comunicazione del territorio Occorre peraltro tener presente che il PRP si pone come strumento per la riqualificazione e lo sviluppo di una situazione esistente localizzata in una citt con l affaccio del nucleo storico sul mare L ambito sul quale agisce il PRP a sua volta suddiviso in tre sottoambiti porto operativo interazione citt -porto e opere di difesa Ha aperto l incontro di venerd scorso il sindaco Luciano Cariddi Quello di cui ci dobbiamo dotare indispensabile strumento per candidarci ad ottenere risorse finanziarie che la Regione metter a disposizione nell ambito della portualit turistica Quella che oggi presentiamo solo una bozza di PRP Vi abbiamo convocati per valutare insieme per discuterne Non vogliamo pi considerare il porto come un lembo della citt ma come una sua parte integrante e abbiamo gi cominciato per esempio con il progetto nell area ex Fabbriche Subito dopo la parola passata al vicesindaco Francesco Vetruccio con delega alla Portualit il quale ha fornito i dettagli della proposta Negli ultimi anni in Italia i Waterfront urbani hanno prodotto sia nelle grandi che nelle piccole citt significative occasioni di ripensamento del progetto urbanistico della citt stessa E proprio in questi luoghi densi ed ibridi nei quali risorse opportunit aspirazioni ed ambizioni delle citt d acqua generano nuove relazioni alimentano il progetto di contemporaneit Le azioni che il nuovo Piano deve stimolare sono rivolte ad aprire maggiorente il Porto alla citt individuando delle aree di interfaccia citt -porto aree permeabili che comunque non devono poi contrastare con le funzioni portuali e le nuove necessit di sicurezza dei Porti Il PRP si propone l obiettivo di razionalizzare gli spazi portuali gi esistenti ha proseguito il vicesindaco Esiste un unica novit rispetto alle funzioni oggi gi presenti una nuova realizzazione di ormeggi destinati al diporto nautico posizionati nell area sottostante il Bastione dei Pelasgi collocati in un sistema organizzato di pontili L intervento si propone inoltre l obiettivo di una ricucitura urbanistica di carattere estetico-funzionale tra la citt soprattutto la parte antica e l area portuale di recente recuperata con gli interventi finanziati qualche anno fa dal programma comunitario INTERREG 2 Italia-Grecia La VAS non deve essere considerata come un aggravio degli adempimenti che l Ente competente deve elaborare per la redazione del Piano Regolatore del Porto quanto piuttosto come un mezzo che valorizza il sistema delle conoscenze sull area portuale stessa fornendo un ulteriore supporto per l assunzione di decisioni consapevoli circa gli effetti ambientali indotti dalle scelte che di volta in volta vengono fatte dal Piano regolatore ha concluso Vetruccio A seguire l Ing Tommaso Farenga esperto in questo tipo di valutazioni aiutandosi con la proiezione di alcune tavole e di power point ha presentato un analisi pi approfondita delle criticit ambientali Il sindaco Luciano Cariddi ha poi invitato i presenti ad esternare il proprio pensiero le proprie considerazioni Molti gli interventi alcune perplessit e qualche richiesta Il tutto stato registrato e verr tenuto in debito conto nella stesura definitiva del PRP L assemblea si conclusa intorno alle 20 30