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Commemorazione civile dei SS Martiri di Otranto

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Otranto in questi giorni onora i suoi Santi Martiri patroni della citt Il 13 agosto come tradizione vuole il giorno dedicato alla Commemorazione Civile dell eccidio di Otranto Le a

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13 Agosto 2021

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Otranto in questi giorni onora i suoi Santi Martiri patroni della citt Il 13 agosto come tradizione vuole il giorno dedicato alla Commemorazione Civile dell eccidio di Otranto Le autorit civili e militari si sono date appuntamento presso Piazzale degli Eroi alle 20 Il Sindaco Pierpaolo Cariddi ha salutato i presenti e ha letto il suo intervento Eccellenza Reverendissima Autorit religiose civili e militari Concittadini carissimi e gentili Ospiti rivolgo a tutti voi un caro saluto Viviamo ormai da tempo eventi eccezionali che purtroppo ci hanno trovati impreparati e molto impauriti nell affrontarli Sgomenti e impotenti di fronte al dolore per le tante vittime di questa pandemia tra i quali ricordiamo con affetto i nostri concittadini esprimendo vicinanza ai loro cari siamo portati a percepire tutto ci come una vicenda immane mai vissuta in precedenza Ma se poi guardiamo il tutto con gli occhi della storia ci rendiamo conto di come l umanit si sia trovata spesso di fronte ad avvenimenti tragici che hanno messo in dubbio la capacit di reazione dell uomo Purtroppo non sono mancate guerre calamit naturali crisi economiche altre pandemie che hanno travolto ogni angolo del mondo Sono situazioni queste che ci chiamano tutti insieme ad uno sforzo maggiore e diverso per esprimere una capacit di resilienza collettiva che consenta di affrontare i nuovi percorsi di vita che si pongono davanti Per provare a superare tali enormi difficolt certamente necessario saper guardare oltre avere visione del nuovo futuro da costruire ma indispensabile farlo riuscendo a volgere lo sguardo anche al passato Con tale consapevolezza il nostro riunirci qui nel ricordo dei nostri Santi Martiri e dei nostri Eroi caduti in quell agosto del 1480 quest anno assume un significato ulteriore il valore di saper essere Comunit di fronte all impegno della ricostruzione da affrontare per fornire nuova speranza soprattutto alle giovani generazioni che stanno pagando un prezzo altissimo in questi lunghi mesi Guardando al passato guardando al nostro passato assimilando il sentire e i valori dei nostri Santi Martiri possiamo ritrovare una nuova virtuosa laboriosit Proprio come accadde in quel lontano 1481 quando fu necessario ricostruire tutto la comunit la citt il suo governo Quando i nostri Eroi piuttosto che arrendersi come sarebbe stato possibile per aver salva la vita decisero di combattere e morire sulle Mura quando i nostri Santi piuttosto che rinnegare Dio decisero di morire sul Colle della Minerva quando Eroi e Martiri scelsero di morire per non tradire Terra e Fede nessuno guardava pi a se stesso nessuno pensava pi a sopravvivere consegnandosi al nuovo dominatore tutti avevano capito che solo con la loro morte avrebbero potuto lanciare un messaggio di vita alle future generazioni Avevano capito che arrendendosi al nemico avrebbero cancellato di colpo una storia millenaria di una comunit che sempre aveva accolto popoli diversi nei valori della cristianit intrecciando tra loro le tante culture sorte su sponde diverse del mediterraneo Consegnandosi all impero ottomano non ci sarebbe stata pi una Otranto aperta a tutti e la storia dei secoli successivi lo ha dimostrato I nostri Avi gi nel 1481 riuscirono a ripartire per ricostruire la nostra comunit i popoli dell altra sponda subirono l impero ottomano per tanti secoli ancora Eppure nelle altre comunit non sono mancati gesti eroici contro l invasore ma ci che rende straordinaria la nostra vicenda il fatto che qui non si trattato del gesto eroico di qualcuno ma di una scelta compiuta da parte di una intera Comunit fatta di uomini accomunati da stessi valori e da un unica identit Identit costruita nel tempo che ha plasmato questa terra trasformandola da confine da difendere in avamposto di relazioni e scambi tra i Popoli I nostri Santi Martiri hanno voluto difendere proprio quell identit un Martirio che non stato rinuncia alla vita ma anzi un abbraccio ancora pi intenso con essa E stato un rifiuto netto della violenza del male dell ipocrisia dei regnanti per consegnare invece agli uomini la potenza dei valori della solidariet dell amicizia della libert Valori indiscutibili che in particolar modo nei momenti difficili occorre coltivare maggiormente come noi tutti abbiamo potuto sperimentare durante questo lungo periodo di pandemia che ci ha costretti al distanziamento sociale a modificare tante abitudini del vivere quotidiano nelle nostre comunit I piccoli centri come il nostro in cui le relazioni personali sono solitamente diffuse e frequenti hanno dovuto vivere la dura prova di un surreale isolamento nei propri nuclei familiari della privazione di libert in molti casi anche il venir meno del proprio lavoro e quindi della capacit di sostentamento Ma la nostra piccola comunit anche di fronte a queste inimmaginabili difficolt ha saputo trovare la forza di reagire ha dimostrato capacit di adattamento facendo soprattutto leva su quella rete che le istituzioni civiche la nostra Chiesa le associazioni e i cittadini hanno creato a protezione delle situazioni di maggiore disagio Oggi ringrazio pubblicamente tutti quanti si sono adoperati nelle azioni di solidariet in questi lunghi mesi E solo cos che una piccola comunit come la nostra pu provare a resistere certamente trovando impulso in s stessa e utilizzando le proprie risorse ma anche attingendo a quel patrimonio genetico costituito dagli insegnamenti degli Avi E l insegnamento ereditato dai nostri Santi rappresenta certamente un faro la cui luce deve continuare ad illuminare il nostro percorso ancora oggi Una luce alimentata dall energia degli ideali che ci hanno trasferito e che noi dovremmo cercare sempre di custodire per poterli tramandare alle future generazioni anche questo il senso del nostro ritrovarci qui insieme cos numerosi anche quest anno nonostante tutto nel ricordo e nell orgoglio di essere discendenti di quegli eroici Otrantini In questi anni da Sindaco ho avuto modo di constatare meglio rimanendone piacevolmente colpito quanto sia forte in molti giovani il desiderio e l esigenza di una concreta riconnessione con il nostro passato di una pi approfondita ricerca delle radici di attingere alle tradizioni dei nostri luoghi Tutto ci lo avvertono ancor pi quando si allontanano per ragioni di studio o di lavoro Molti tornano consapevoli dell importanza che avr nella loro vita quel patrimonio culturale che Otranto gli ha trasferito Un bagaglio che al pari delle nuove conoscenze acquisite con lo studio e con il lavoro pu diventare per loro vera fonte di opportunit L impegno costante dell Amministrazione Comunale quello di creare qui le occasioni professionali per i nostri giovani magari anche dopo aver esplorato le diverse altre realt e acquisito ulteriori competenze Tanti di loro hanno vissuto per alcuni periodi lontano hanno studiato o lavorato e ritornando hanno portato contributi di idee utili a innovare e valorizzare molti settori economici del territorio penso ai beni culturali alla ricettivit turistica all agricoltura al settore dei servizi In questo momento di crisi diffusa la nostra capacit dovr essere quella di saper cogliere al meglio le opportunit che potrebbero arrivare per far s che nuove e pi stabili occupazioni di lavoro possano svilupparsi qui da noi A tal fine auspichiamo che le risorse finanziarie che metter a disposizione il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza vengano indirizzate verso quei territori che sapranno dimostrare vivacit imprenditoriale puntando soprattutto sulla ricerca e sull innovazione Otranto si sempre saputa caratterizzare come citt all avanguardia grazie al suo essere rimasta aperta al dialogo con l altro all aver mantenuto curiosit verso tutto Questo la rende ancora terreno fertile perch possano crescere e radicarsi nuovi laboratori di idee e nuove collaborazioni esterne mantenendo sempre una spiccata vocazione all accoglienza che oggi ci consente anche di ricevere tantissimi ospiti proponendo emozioni autentiche che questa terra sa ancora esprimere Bisogna continuare su questa strada con politiche finalizzate soprattutto ad accorciare le distanze tra le varie aree del mondo potenziando reti di comunicazione fisica e multimediale Solo cos conter sempre meno il luogo della produzione a favore dei luoghi del pensiero e il pensiero stimolato da posti di straordinaria bellezza come quelli che la nostra terra pu offrire La situazione pandemica ci ha aperto gli occhi sulle possibilit offerte dal lavoro svolto a distanza dallo smart-working permettendo a moltissimi di scegliere pi liberamente il luogo in cui vivere I nostri giovani con il loro entusiasmo e la loro preparazione hanno saputo reagire immediatamente dimostrando le loro grandi capacit sono rientrati e senza perdere le opportunit lavorative hanno potuto contribuire alla crescita della nostra comunit In questo percorso la Scuola da intendere nel senso pi ampio possibile rappresenta il cuore della vera rinascita e il risultato che sapremo raggiungere dipender proprio dalla nostra capacit di ammodernare le nostre Scuole di migliorare sia la formazione che la specializzazione ma anche di introdurre percorsi emozionali raccontando gli ideali le storie della vita quotidiana i valori i sentimenti la religiosit lo spirito che animava gli uomini e le donne dei vari periodi storici per ispirare coinvolgere ed appassionare gli alunni La capacit da abitanti di questo territorio affacciato sul Mediterraneo deve essere quella di integrarci s nel mondo globalizzato senza subirne per l appiattimento La nostra tradizione la nostra storia la nostra cultura devono essere da noi preservate valorizzate senza banalmente musealizzarle Vivendole invece con la consapevolezza che esse sono mutevoli che conservano la loro natura ma si adattano ai tempi Impegnandoci ad alimentarle di nuova linfa affinch rimangano per noi sempre guide affidabili Abbiamo avuto la fortuna di trovare sul nostro cammino una strada gi tracciata con chiarezza dai nostri Santi Abbiamo l esempio di un passato che pu renderci umani e forti Con la responsabilit nel riconoscerli come guida costante del nostro operato seguiamoli per fare sempre pi di questa terra un luogo di bellezza e civilt A seguire il discorso commemorativo del Prof Marco Maniglio

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Ultimo aggiornamento: 13/08/2021, 13:39

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