Descrizione
Il 20 giugno p v si terr la conferenza scientifica del progetto LA ROUTE presso Largo Porta Alfonsina alle ore 19 00 Lo scopo del progetto LA ROUTE quello di promuovere la prosperit e la sostenibilit ecologica culturale ed economica delle regioni aree di Otranto e Minervino Murge per l Italia e di Metsovo Pogoni e Ziros per la Grecia Le attivit del progetto mirano a salvaguardare e aumentare il valore ecologico degli ecosistemi lacustri promuovere il patrimonio naturale e culturale per elaborare e sostenere nuove iniziative di turismo ecologico agri-turismo e culturale L obiettivo finale del progetto quello di poter fare un passo avanti verso l integrazione socio-culturale delle regioni partecipanti e di migliorare la gestione delle loro risorse naturali Per garantire questo il consorzio del progetto sviluppa e implementa una serie di attivit congiuntamente mentre favorisce sistematicamente l interazione socio-culturale e la condivisione e lo scambio di esperienze e know-how Altri obiettivi importanti del progetto aumentare la consapevolezza ambientale e culturale della popolazione generale promuovere lo sfruttamento sostenibile di tali aree rafforzare la cooperazione transregionale tra la Grecia e l Italia nel contesto della tutela e della promozione degli ecosistemi lacustri migliorare le infrastrutture turistiche e l attrattiva in combinazione con il supporto sistematico e ben organizzato di sviluppo del turismo nelle regioni promuovere la ricerca nel campo della conservazione e della gestione dei laghi interessati dal progetto migliorare la qualit della vita della popolazione locale e salvaguardare l ambiente naturale attraverso la creazione di nuove opportunit di sviluppo turistico Sotto determinati punti di vista i laghi influenzano le caratteristiche culturali ed economiche delle comunit locali e per questo motivo rappresentano un prezioso patrimonio delle rispettive regioni Inoltre essi attirano l interesse sia degli scienziati e dei ricercatori che dei visitatori grazie alle loro caratteristiche uniche e bellezze naturali Considerando questo enorme potenziale poco ad oggi stato fatto per affrontare congiuntamente i rischi e le opportunit che si presentano Le regioni che partecipano a questo progetto hanno una ricca dotazione di risorse naturali come laghi fiumi foreste e diverse specie di fauna selvatica Nel corso dei secoli la popolazione di queste regioni ha imparato a vivere in armonia con le sue disponibilit di risorse naturali Tuttavia nel corso degli ultimi 50 anni la crescita della popolazione e le pressioni portate dall industrializzazione hanno comportato un esaurimento delle risorse naturali La domanda agricola e di acqua in continuo aumento ha portato all erosione dei terreni Inoltre l uso di fertilizzanti e pesticidi ha contribuito al degrado della qualit delle acque Di conseguenza le relative infrastrutture non sono state sufficientemente sviluppate e il settore turistico nel suo complesso sta soffrendo Pertanto vi una chiara necessit di riprogettare l approccio verso il turismo idealmente in un modo che possa incentivare e garantire principalmente la gestione sostenibile degli ecosistemi lacustri e le loro risorse naturali Eco-turismo sembra dunque essere una soluzione promettente anche se la sua combinazione con altre forme di turismo alternativo come l agriturismo e il turismo culturale pu portare un impatto pi grande e duraturo PROGRAMMA Saluti istituzionali del Sindaco Luciano Cariddi Apertura lavori presentazione del progetto LA ROUTE Interventi C era una volta un lago origine e storia dei Laghi AliminiDOTT FRANCESCO BAGORDO Laboratorio di Igiene- Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali- DiSTeBA Universit del Salento Che lago fa La qualit delle acque dei Laghi Alimini allo stato attualePROF SSA ANTONELLA DE DONNO Laboratorio di Igiene -Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali DiSTeBA - Archeologia Ambientale dei Laghi Alimini ricostruzione e valorizzazione del paesaggio storico e archeologico di LimineDott ssa MILENA PRIMAVERA Laboratorio di Archeobotanica e Paleoecologia- Dipartimento di Beni Culturali Universit del Salento Dibattito pubblico e Conclusioni