Descrizione
Domani pomeriggio 12 maggio alle ore 15 00 sit-in di protesta alla Baia dei Turchi La storia si ripete Oggi come lo scorso anno Difatti nella primavera del 2006 un altro sit-in promosso da quanti volevano salvare la splendida spiaggia otrantina dalla privatizzazione aveva raccolto tantissima gente dal semplice cittadino alle forze politiche locali dalle autorit agli ambientalisti E anche quest anno sono tutti invitati a partecipare all adunata sulla spiaggia per ribellarsi alla concessione demaniale rilasciata giorni fa dalla Regione Puglia Sul manifesto che promuove il sit-in di domani si legge Contro la svendita del nostro ultimo angolo di paradiso Contro la politica di sfruttamento indiscriminato della nostra terra Contro la privatizzazione di risorse che appartengono alla collettivit la Baia dei Turchi libera Sul sito www baiadeiturchi ilcannocchiale it sono giunte numerose proteste e denunce Intanto l Amministrazione comunale di Otranto non potendo indire un Consiglio Comunale straordinario e monotematico come si era detto ha stilato un documento che sar firmato da tutti i consiglieri e che sintetizza la sua posizione critica nei confronti della concessione demaniale marittima rilasciata dalla Regione in data 30-04-2007 avente come oggetto una spiaggia libera con servizi Nell atto si legge Con delibera n 29 del 25-05-2006 i sottoscritti avevano voluto chiarire in modo netto che su quel tratto di demanio costiero la comunit idruntina e gli stessi frequentatori di quei luoghi provenienti dalle pi svariate parti d Italia non doveva essere rilasciato alcun tipo di concessione che potesse anche in maniera minima ridimensionare il pieno diritto dei cittadini della fruizione libera della spiaggia L istruttoria della nuova concessione stata curata dalla regione Puglia e non dal Comune cos come prevede la legge regionale vigente E pertanto si chiede L immediata revoca della concessione in argomento Inoltre l Amministrazione idruntina ha dato incarico ad un legale per ricorrere al Tar come aveva fatto l anno scorso al fine di annullare il provvedimento regionale Il documento in questione verr portato alla Regione insieme alle oltre mille firme raccolte domenica scorsa presso i giardini pubblici di Otranto dalle locali associazioni ambientaliste Tra l altro il sito in questione era stato inserito nei mesi scorsi dal FAI il Fondo per l Ambiente Italiano tra i luoghi del cuore da tutelare e per i quali scongiurare fruizioni commerciali Tutti uniti dunque per salvare la Baia