Descrizione
135 milioni per il Mezzogiorno per 46 nuovi interventi di restauro in Puglia Campania Calabria e Sicilia Il Ministero dei Beni e delle attivit Culturali e del Turismo con Decreto del 03 03 2014 ha accolto anche le due proposte progettuali presentate dall Amministrazione Comunale di Otranto candidate a finanziamento a Ristrutturazione e recupero della Torre Matta importo finanziato 880 000 00 b recupero e valorizzazione scavo archeologico di Porto Russo a Badisco importo finanziato 400 000 00 Esprime viva soddisfazione l Assessore Michele Tenore che ha curato l iter progettuale Vengono premiati gli sforzi quotidiani di questa Amministrazione per la propria comunit I due progetti che si sommano agli altri due da poco finanziati ovvero il recupero del Faro di Palascia e la valorizzazione e restauro dei sotterranei del Castello Aragonese rientrano in una pi ampia strategia che l Amministrazione Comunale sta perseguendo e che vede la valorizzazione del proprio patrimonio storico-artistico e culturale Essere riusciti nell intento di veder approvati questi quattro progetti oltre che renderci particolarmente contenti denota anche l importanza che ricopre la nostra Citt Tutto ci nella convinzione che solo attraverso la valorizzazione della propria storia e della propria cultura di cui noi siamo orgogliosi si possa accrescere lo sviluppo e l appeal di Otranto Nello specifico il progetto di recupero e fruizione della Torre Matta prevede il restauro del bastione lo svuotamento dell enorme vano oggi non accessibile e che racchiude e nasconde alla vista la restante parte della rondella e la realizzazione al suo interno di un area espositiva per mostre e convegni su tre diversi livelli La presenza di un ascensore a vetri consentir ai diversamente abili l accesso diretto dalla Porta a mare all attuale livello della torre E prosegue Lo scavo archeologico di Porto Russo in localit Porto Badisco porter certamente a importanti scoperte e consolider le certezze sull origine antichissima delle comunit che l si insediarono Eventuali reperti inoltre che dovessero emergere dallo scavo in virt di un accordo con la Soprintendenza archeologica troveranno alloggio nel museo permanente che in corso di realizzazione presso il nostro Castello