Descrizione
Nella mattinata di ieri vertice a Palazzo dei Celestini sull Emergenza mareggiate alla ricerca di una soluzione alla ormai annosa questione legata all erosione dei litorali salentini Presenti i Comuni rivieraschi due aree vaste e le associazioni di categoria degli operatori balneari convocati dal Presidente Antonio Gabellone Il Sindaco Luciano Cariddi chiede una immediata operativit E sempre utile confrontarsi tra istituzioni e operatori ma temo che occorra essere pi operativi Nello specifico noi proponiamo che si apra un confronto diretto tra il Settore Demanio della Regione Puglia i Comuni costieri e le associazioni di categoria degli stabilimenti balneari Tutto ci per arrivare quanto prima ad una approvazione definitiva del Piano regionale delle Coste che da un lato ci auguriamo possa dare risposte utili al problema ambientale dei litorali visto che al suo interno comprende anche un Piano con misure sull erosine costiera dall altro l approvazione del Piano regionale consentir anche l approvazione definitiva dei nostri Piani comunali delle coste Con questi due strumenti aggiunge il sindaco Cariddi potremo finalmente avere un quadro di norme chiaro per riuscire a garantire una corretta gestione del litorale Nel frattempo ci auguriamo che la mole di studi realizzati in questi anni da varie Universit pugliesi le quali avranno impegnato sicuramente notevoli risorse finanziarie possano finalmente consegnarci soluzioni utili da vagliare per porre in essere gli interventi che ci consentano di affrontare il problema dell erosione in maniera duratura e non improvvisata stagione per stagione Nell immediato visto che molti stabilimenti balneari avevano gi affrontato dei costi per sistemare le proprie spiagge in modo da trovarsi pronti all inizio della stagione balneare lavoro peraltro vanificato dalle forti mareggiate e dal maltempo di questi ultimi giorni propongo che la Provincia valuti la possibilit di rivedere le condizioni e le percentuali di contribuzione che erano state stabilite lo scorso anno per l utilizzo dei 200mila euro allora stanziati dalla Regione Somme delle quali purtroppo ad oggi non stato possibile impegnare ancora un solo euro