Descrizione
Otranto in questi ultimi giorni ha festeggiato i suoi Bb Martiri patroni della citt con una serie di celebrazioni civili e religiose Il 13 agosto come tradizione vuole il giorno dedicato alla commemorazione civile dell eccidio di Otranto Alle 19 45 le autorit civili e militari si sono date appuntamento presso il Palazzo Comunale e in corteo precedute dalla banda e dal gonfalone cittadino si sono recate al Seminario dove ad attenderle c era l Arcivescovo Mons Donato Negro Sempre in corteo le autorit tutte con in testa il Sindaco Luciano Cariddi e Mons Negro hanno raggiunto il piazzale antistante il Monumento Due agenti di polizia municipale hanno deposto una corona di fiori sulla base del Monumento davanti alla quale il Sindaco Cariddi si fermato per qualche istante Subito dopo il primo cittadino ha salutato i presenti e ha letto la sua relazione Ci ritroviamo qui oggi insieme in questo luogo suggestivo e evocativo di secoli di storia trascorsa per rinnovare il ricordo e per onorare la memoria dei nostri cari Martiri Quei concittadini pescatori artigiani lavoratori dei campi che nelle tragiche giornate del 1480 trovarono la forza di compiere un gesto eroico affrontando la paura e la morte con serenit d animo perch spinti da uno spirito libero e fortificati dalla Fede in Cristo e dall Amore per la propria Terra Questi sono i nostri Martiri Eroi che caddero uno dopo l altro prima sul campo di battaglia poi sul Colle della Minerva Questi gli uomini che oggi commemoriamo Il ricordo di quell eccidio genera in noi dolore ma anche speranza Il loro sacrifico ha rianimato questo territorio ha rinvigorito quel sentimento di Comunit dal quale la Citt ha saputo ripartire Senza quell esempio di eroismo molto probabilmente non ci sarebbe stato quello spirito di rivalsa messo immediatamente in campo dalle forze politiche e militari del tempo e che port alla liberazione della Citt appena un anno dopo Non avremmo riconquistato la Libert non avremmo potuto coltivare il nostro Credo non sarebbe ripartita la ricostruzione non avremmo vissuto un nostro Rinascimento non saremmo in poche parole tornati a svolgere l importante ruolo di Citt di frontiera Citt porto del Mediterraneo che geografia e storia ci hanno assegnato Si riusciti nel tempo con il lavoro a garantire una costante crescita della Citt Ma se una societ cresce e sviluppa i suoi modelli comportamentali perch evidentemente esistono dei punti di riferimento ai quali tendere I Beati Martiri sono certamente il nostro riferimento etico religioso culturale E se siamo qui a ricordali dopo tanti secoli vuol dire che la storia non li ha traditi sono i nostri Eroi sono gli Eroi di questa Comunit Un riferimento che con il patrimonio di valori trasferitoci deve essere lo strumento da utilizzare per non sentirsi smarriti di fronte all incertezza dell oggi Viviamo una situazione attuale che ha messo in dubbio tutte le false certezze che la societ moderna si era costruito Una situazione che non consente pi errori e richiede maggiore responsabilit e capacit nel saper scegliere al meglio ci che possibile fare nell ottica del bene comune Le difficolt non mancano e non mancheranno lo sappiamo bene Ci conforta per il fatto che quando in passato sono arrivate questa Comunit ha sempre saputo rispondere e reagire Non ha mai girato la testa dall altra parte le ha affrontate certa di poterle superare Cos stato cos sar ancora E importante in momenti come questo non abbandonarsi al pessimismo anzi dobbiamo rafforzare in noi l ottimismo proprio guardando all insegnamento tramandatoci dai nostri Martiri che hanno saputo rispondere senza dubbi nel momento realmente tragico loro rappresentatosi Un ottimismo che fa leva anche sulla fiducia che riponiamo nei nostri giovani vero capitale su cui investire A quell esperienza vissuta dai nostri concittadini oltre cinque secoli fa dobbiamo guardare tutti ma in particolare voi ragazze e ragazzi che possedete le antenne pi sensibili per captare la spiritualit pi intensa pi vera Usate l esempio di quelle azioni gloriose come linfa che inebria che stimola a partecipare alla costruzione di una Comunit migliore Badate bene non solo per un futuro ma per l oggi per il presente per il nostro vivere quotidiano per affrontare tutti insieme con minori difficolt anche questo momento difficile che solo con il contributo di tutti potremo superare A voi cari giovani chiedo di non rinunciare mai ai vostri sogni di voler proseguire l antico lavoro che ci tramandiamo da generazione in generazione di realizzare una Citt in cui sia piacevole vivere tutti insieme senza invidie gelosie differenze ma uniti da un destino comune Ma per vincere la sfida che abbiamo davanti dobbiamo sentirci tutti partecipi di un grande progetto aiutarci vicendevolmente mettendoci a disposizione dell altro dando ciascuno il proprio contributo per poter continuare a scrivere altre belle pagine di nostra storia Senza questo spirito di partecipazione e collaborazione nessuno avrebbe il potere e la forza di guidare le trasformazioni necessarie per una Citt prestigiosa ed esigente quale Otranto Perci fianco a fianco continuiamo a lavorare per alimentare il motore di questa nostra Terra Non esistono formule magiche per risolvere i problemi ma e ce lo dice l esperienza dei nostri Martiri sta a noi e al nostro impegno quotidiano riuscire a creare le condizioni necessarie per un nuovo sviluppo E proprio questo momento di crisi deve spingerci a riflessioni pi attente per cercare di rimodulare in qualche modo gli assets principali del nostro modello di sviluppo per limare eccessi che pure abbiamo vissuto e viviamo Occorre perfezionare le intuizioni del passato capire quale sia la vera giusta direzione per un territorio che vuole continuare a competere sul terreno della modernit tenendo sempre ben presenti i propri tratti fondamentali cultura bellezza arte storia e sentimento religioso e popolare Siamo convinti di poter essere agevolati in questo percorso perch quello che stato fatto negli anni non ha mai risposto a logiche episodiche e casuali ma il frutto consapevole dell operare con una visione d insieme guardando ai diversi problemi e ponendo le basi per una crescita che guardi costantemente alla bellezza di questi luoghi Per questo il progetto che dobbiamo portare avanti quello di continuare a costruire un sistema che valorizzi la creativit il senso di giustizia e della legalit il gusto per l eccellenza il riconoscimento del merito lo spirito di solidariet Una modernizzazione in grado di portare il nostro Paese a ricomporre competitivit e integrazione sociale capitale e lavoro e in questo modo prendere parte alla nuova fase storica che si sta inaugurando Un progetto che deve essere sempre meglio percepito da noi cittadini in modo da poterlo raccontare e far vivere anche ai tanti ospiti che giungono da noi In poche parole significa trasmettere consapevolezza di essere in un luogo unico e straordinario una Terra di opportunit che per ha bisogno di professionalit adatte ai tempi di impianti formativi adeguati di progettualit complesse e integrate in una logica di crescita che sappia porre al centro le persone i piccoli gli anziani le donne e gli uomini che vivono questa stupenda Citt Il compito di un ceto dirigente responsabile e capace dovr essere quello di agevolare questi percorsi di creare le condizioni affinch tutti possano partecipare e beneficiare dei risultati che si sar in grado di assicurare Dice Weber lo sviluppo riposa su motivazioni pi profonde di natura spirituale e allora cari concittadini in tale prospettiva assumono un particolare significato anche momenti come questa sera queste Celebrazioni che riescono a fare emergere le emozioni positive che ci legano e rafforzano il nostro senso del passato della storia vere fondamenta solide della nostra vita Gli esempi del passato servono a rinsaldare e meglio definire la memoria collettiva e soprattutto a recuperare l orgoglio dell appartenenza ad una Comunit Per questo dobbiamo essere sempre riconoscenti ai nostri Martiri che hanno lasciato a noi generazioni successive la memoria di un modello cui tendere esempio rispetto al quale commisurare il proprio modo di essere Qualcuno in tempi di globalizzazione pu considerare superato il sentimento che lega un uomo alla propria terra Ma non cos Anche questa partecipazione corale della nostra Comunit alle Celebrazioni cittadine e religiose rappresenta la viva testimonianza di quanto forte il sentimento identitario e di quanto sia necessario riflettere e confrontarsi costantemente ricchi dei valori umani e dei valori cristiani che la storia ci ha consegnato Ed ora ci affidiamo alle parole del Prof Vittorio De Marco che ringraziamo per aver aderito all invito ad essere qui con noi oggi a contribuire con il suo punto di vista alla lettura di quelle antiche gesta che hanno inciso intimamente sulla nostra Citt Dopo l intervento del Sindaco Cariddi il Prof Vittorio De Marco docente di Storia Moderna e Contemporanea presso l Universit degli Studi del Salento ha tenuto il suo discorso commemorativo Tutte le FOTO al link sottoindicato