Descrizione
Il Comune di Otranto la Fondazione Maria Corti dell Universit di Pavia e Otranto Culture Aps presentano il Festival Maria Corti 2023 la prima manifestazione letteraria intitolata a una delle intellettuali pi poliedriche del Novecento l ultima signora delle lettere italiane disse di lei Umberto Eco La rassegna si terr il 26 e 27 maggio a Otranto La prima giornata sar dedicata agli incontri con i relatori e le relatrici che si confronteranno sul tema portante di questa seconda edizione dedicata a I Maestri Sabato 27 sar dedicato invece alla geografia dei luoghi con il tour letterario e storico nei luoghi della felicit mentale di Maria Corti e altre interessanti attivit ispirate alle sue opere Ideato dalla giornalista Paola Moscardino che ne cura la direzione artistica il Festival nato lo scorso anno nel ventennale della morte di Maria Corti e a sessant anni dalla pubblicazione de L Ora di tutti il romanzo che racconta la presa di Otranto da parte dei turchi la sua opera letteraria pi famosa La novit di quest anno il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado dall Universit del Salento ai Licei fino ad alcune classi della scuola secondaria di primo grado dell Istituto Comprensivo di Uggiano La Chiesa Karol Wojtyla Una presenza attiva dei ragazzi nelle attivit legate al Festival al fine di avvicinarli a questa straordinaria figura e alla sua produzione letteraria con particolare attenzione a quella legata al nostro territorio nella convinzione che le nuove generazioni abbiano un ruolo centrale nel panorama culturale presente e futuro e che grazie alla loro creativit e allo sguardo fresco che le contraddistingue possano far emergere nuovi spunti e chiavi di lettura alternativi capaci di valorizzare ulteriormente Maria Corti e le sue opere Questa mattina nel nuovissimo teatro dell Istituto Comprensivo Karol Wojtyla di Uggiano La Chiesa si svolta la prima attivit nelle scuole L Ora di Maria Corti coordinata dalla Dr ssa Moscardino alla quale hanno partecipato gli studenti di tutte le terze medie dell Istituto Uggiano Otranto e Giurdignano Saluti istituzionali del Commissario Straordinario Dr ssa Vincenza Filippi e del Dirigente scolastico Prof Pietro Vincenzo Gallo Maria CortiNata a Milano nel 1915 pugliese e salentina d adozione Corti stata un punto di riferimento del mondo culturale milanese pavese nazionale e internazionale stata storica della lingua italiana semiologa scrittrice studiosa di Dante critica militante fondatrice di riviste consulente editoriale docente di Storia della lingua italiana all Universit di Pavia e per due anni giovanissima all Universit di Lecce E proprio la polarit Milano Salento una costante della vita e dell invenzione letteraria cortiana La sua prima opera di narrativa il romanzo breve La Leggenda di domani pubblicato postumo nel 2007 da Manni Editore narra di una sedicenne orfana milanese elemento narrativo fortemente autobiografico che fugge dal convento dove studia chiede ospitalit a una famiglia salentina e cresce tra Otranto e Santa Maria di Leuca Il Salento di Maria Corti era l Accademia di Lucugnano fondata da Girolamo Comi era Maglie dove suo padre Emilio ingegnere si trasfer per lavoro e prese poi residenza era Santa Cesarea Terme dove ha vissuto per molte estati Ma soprattutto Otranto stata per lei luogo mentale e sentimentale meta desiderata e sospirata L Ora di tutti E un romanzo di Maria Corti pubblicato nel 1962 e fortemente legato alla Citt di Otranto perch in essa ambientato Si tratta di un romanzo che pu giustamente essere considerato storico in quanto racconta l assedio della citt di Otranto nel Salento nel 1480 ad opera dei Turchi in seguito al quale furono decapitati 800 otrantini Ma in realt racconta di un evento storico romanzato dove la Corti grande amante del Salento d voce ad alcuni dei protagonisti di questa tragica vicenda La storia viene infatti raccontata tramite cinque personaggi diversi ognuno dei quali racconta la vicenda dalla propria esperienza personale narrando di Otranto e del suo territorio l assedio la guerra ed infine la rinascita Il primo a parlare il pescatore Colangelo il quale si ritrova sulle mura della citt nel tentativo di difenderla ed proprio l che morir diventato il simbolo di tutti quei pescatori e contadini divenuti all improvviso soldati Il secondo personaggio il Capitano Zurlo governatore di Otranto il cui compito quello di guidare la difesa di una citt che non gli appartiene e per la quale morir Il terzo personaggio una donna l unica a dire il vero Si tratta di Idrusa giovane vedova otrantina guardata da tutte le altre donne del paese con diffidenza perch coraggiosa e irrequieta la quale muore strappando un bambino dalle grinfie dei Turchi Nachiria anch egli pescatore riesce a sopravvivere alla guerra per poi essere decapitato sul Colle della Minerva insieme ai suoi compaesani L ultimo personaggio Aloise De Marco il quale ci racconta una Otranto rinata e gioiosa dove il ricordo degli Ottocento Martiri santificati il 12 maggio 2013 da Papa Francesco vivo nella memoria di tutti