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Grande commozione e partecipazione alla commemorazione di Martire Schito A lui intitolata anche una strada di Otranto

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Grande commozione e partecipazione nella giornata di ieri La cittadinanza otrantina si raccolta intorno ai familiari del compianto Martire Schito per commemorarne la memoria a vent anni

Data:

13 Marzo 2007

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Grande commozione e partecipazione nella giornata di ieri La cittadinanza otrantina si raccolta intorno ai familiari del compianto Martire Schito per commemorarne la memoria a vent anni dalla sua dipartita Sindaco di Otranto dal 1961 al 1975 Martire di fede demo-cristiana entr a far parte del Consiglio Provinciale nel 1975 Nel 1985 fu Presidente reggente per qualche tempo dopo la prematura scomparsa dell allora Presidente Tonino Blasi E poi assessore provinciale fino al giorno della sua comparsa Una figura-chiave nella scena politica del tempo un uomo che molti ricordano con affetto e ammirazione E proprio tali sentimenti hanno spinto la Provincia di Lecce e l amministrazione comunale otrantina insieme al Centro Studi Terra d Otranto ad organizzare una giornata ricca di iniziative per ricordarlo Tanti coloro che hanno preso parte alla commemorazione di Martire Schito i familiari del defunto il sindaco di Otranto Francesco Bruni e i membri dell amministrazione comunale il Presidente della Provincia Giovanni Pellegrino l on Lorenzo Ria il consigliere regionale Dario Stefano il Presidente del Centro Studi Terra d Otranto Corrado Sammarruco le autorit militari e religiose Alle 17 00 si sono dati tutti appuntamento nella zona del Porto e in corteo dove hanno sfilato anche i gonfaloni del Comune e della Provincia i presenti si sono portati sotto la targa ancora coperta attestante il nuovo nome della bretella di collegamento al porto La strada in questione per met di propriet del Comune hydruntino e per met della Provincia leccese segno forte di una collaborazione che si rinsaldata negli anni E fu proprio Martire Schito a concepire il progetto di una strada di collegamento al porto che potesse baipassare il centro cittadino Dopo un breve discorso del sindaco Bruni e qualche parola del Presidente Pellegrino la targa stata scoperta fra gli applausi dei presenti Il nome di Martire Schito rimarr impresso su quella targa per sempre Alle 18 00 poi tutti nella cripta della Cattedrale per assistere alla Santa Messa in memoria di Martire Alle 19 00 sempre in corteo ci si recati al castello aragonese per la commemorazione ufficiale La Sala Triangolare era gremita e la commozione era palpabile Il primo a prendere la parola stato l avv Corrado Sammarruco Credo di non fare torto alla verit sottolineando che vi sempre commozione quando ricordiamo la figura di Martire non solo il 12 marzo ma anche nei nostri discorsi di tutti i giorni Lo ricordo per la difesa delle proprie idee e la non disponibilit a rinunciare alle proprie convinzioni se prima non si convinceva della bont delle convinzioni altrui Subito dopo il sindaco Bruni ha portato i saluti dell amministrazione comunale ai familiari di Martire e a tutti i presenti L amministrazione comunale di Otranto ha voluto aderire ad un iniziativa della Provincia di dedicare una strada a Martire Schito ha esordito il sindaco Nella societ in cui visse e oper Martire Schito si muoveva una classe politica nuova in cui lui ebbe un ruolo importante e in cui nacquero felici intuizioni Otranto non si poteva fermare alla sua vocazione agricola ma bisognava scoprirne una nuova quella turistica E fu proprio Martire ad avere questa intuizione Per certi versi c il rimpianto per quel tipo di comunit guidata cos bene ha proseguito il sindaco Bruni Non si cestin per tutto in nome del dio turismo ma si pose sempre una certa attenzione verso l agricoltura Martire Schito ci ha lasciato esempi positivi anche nella Provincia portando fuori da Otranto quelle modalit di progettazione sperimentate nel suo paese Il Presidente della Provincia Giovanni Pellegrino ha poi preso la parola dicendo Non si muore veramente almeno fino a quando il ricordo di ci che siamo stati continua in quelli che sono rimasti Martire Schito stato il sindaco delle trasformazioni e di una citt che scopriva una sua vocazione importante Noi ancora oggi lavoriamo su questa intuizione Onoriamo oggi questo illustre salentino scomparso e lo ricordiamo come una figura importante della scena politica di quegli anni Il dr Mario Pendinelli Assessore della Provincia di Lecce nel suo intervento ha parlato della propria esperienza personale con Martire Schito e ha raccontato un aneddoto Quando ancora non votavo ma ero iscritto alla Democrazia Cristiana dopo una riunione nella sezione di Scorrano Martire Schito rivolgendosi a noi ragazzi disse Ci sono persone che lasciano una traccia e lui una di quelle Subito dopo i presenti hanno ascoltato con attenzione la testimonianza dell on Giacinto Urso Difensore Civico della Provincia leccese legato a Martire da una profonda e sincera amicizia Lui fu un amico schietto devoto solerte che fu a me vicino sin dagli anni 50 In Martire ammirai il suo linguaggio che era sempre pacato chiaro essenziale anche se aveva delle focosit Non amava le mezze misure e la sua ripulsa era totale quando al dire non seguiva il fare Era sempre impensierito quando parlava di far poco e di non far bene Lo ammirai soprattutto come sindaco di Otranto dotato di una lungimiranza unita al pragmatismo un uomo che sapeva stare con i piedi per terra ma gli occhi alle stelle E tutto ci sorretto da un ispirazione cristiana Le linee guida per la sua citt ruotarono intorno al turismo al concepimento del piano regolatore e alla valorizzazione del porto Lo sviluppo compatibile albergava nella sua mente e fu il suo costante travaglio Sono cose del passato queste ma il presente vale se fermentazione del passato Il buon passato mai dovrebbe passare E bene che le cose nuove vengano a condizione che siano migliori delle vecchie Stasera mi sembra che dalla finestra del cielo Martire ancora parli a tutti noi e che viva in noi Le parole dell on Urso hanno suscitato un grande coinvolgimento in tutti i presenti e al suo intervento seguito un lungo applauso E stato molto difficile dopo ci per Sergio Schito figlio del compianto Martire prendere la parola e fare i suoi ringraziamenti Con profonda commozione ringrazio tutti coloro che hanno voluto onorare la memoria di Martire Schito e ringrazio la citt e gli otrantini A distanza di vent anni ho la certezza che la pi grande eredit che ha lasciato un eredit di affetti di vincoli di solidariet Il vincolo tra lui e la citt di Otranto indissolubile

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Ultimo aggiornamento: 13/03/2007, 00:00

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