Descrizione
Ieri sera alle 21 00 presso la Sala Triangolare del Castello Aragonese presentazione dell associazione SalentOfficina e primo appuntamento culturale della rassegna Incontri con l Autore SalentOfficina un associazione onlus costituita da pochissimo di promozione e utilit sociale Nasce con lo scopo di sostenere e attuare azioni in chiave sociale e di valorizzazione del territorio mediante la realizzazione di progetti e iniziative per la cultura turismo e sviluppo economico e sociale Ciascun socio fondatore ha una delega Franca De Lucia presidente Luigi Snichelotto vicepresidente Agostino Ingenito segretario Donato Terlizzi tesoriere Albina Graziella Barletta componente Antonio Miggiano turismo e relazioni istituzionali Francesco Caggese sport comunicazione immagine e relazioni istituzionali Giovanni Mazzeo sport commercio e accoglienza Viviana Paoletti pari opportunit comunicazione e immagine Stefano Campa impegno solidariet sociale reperimento fondi e sottoscrizioni Vetruccio Maria Clara bilateralit partenariati e gemellaggi Sergio Paoletti reperimento fondi e sottoscrizioni Nicola Ricciardi sanit e territorio L incontro si aperto con un saluto della presidentessa De Lucia Quello di stasera un appuntamento culturale di spessore che ci motiva a perseverare sul cammino intrapreso L obiettivo fornire occasioni culturali in grado di valorizzare l interscambio tra gli ospiti della citt Subito dopo ha preso la parola il sindaco Cariddi Da subito abbiamo accolto con molto piacere la nascita di questa associazione composta da persone amiche che certamente porteranno un contributo di idee di azione in una citt come la nostra che vuole puntare sul turismo ma soprattutto sulla cultura Benvengano tutte le iniziative che questa associazione porter avanti Luigi Snichelotto ha poi tracciato gli obiettivi dell associazione e ha presentato i soci fondatori Agostino Ingenito ha introdotto l Incontro con l Autore Raccontare una storia come quella che Paolo Di Mizio ha raccontato nel suo libro porta alla conoscenza e insinua in noi qualche dubbio In un periodo come il nostro in cui il mondo sta cambiando forse il dubbio ci pu salvare Non un testo religioso nel senso pi autentico del termine Siamo davanti ad un percorso Paolo Di Mizio stato accolto con grande entusiasmo dai presenti Dopo la laurea in Lingue e Letterature straniere ha trascorso alcuni anni a Londra per poi stabilirsi a Roma Prima di approdare a Canale 5 ha scritto per diversi giornali e riviste e ha collaborato con articoli in inglese a riviste europee e americane Al Tg5 si occupato di inchieste e di politica internazionale coprendo molti dei grandi eventi mondiali degli ultimi anni Attualmente il caporedattore responsabile della nightline cio il Tg5 della notte la Rassegna Stampa e Prima Pagina Storia di Giuseppe e del suo amico Ges il suo primo romanzo pubblicato pi di un anno fa A coordinare la conversazione ed interagire con il pubblico il giornalista Giuseppe Sparro il quale ha presentato l autore Questo romanzo ha molto di giornalistico E una ricerca del senso della vita dell uomo delle cose Le domande che Di Mizio si pone nel suo romanzo sono chiare e semplici Il mio libro non la ricostruzione di un evento ha asserito Paolo Di Mizio Il tema sostanziale il dualismo tra fede e ragione nel romanzo interpretate da Ges e da Giuseppe Il noto giornalista ha poi raccontato la trama non rivelando tuttavia i punti salienti per non togliere il gusto ai lettori Storia di Giuseppe e del suo amico Ges comincia dai giochi dell infanzia durante i quali i due bambini si legano in un amicizia fortissima e senza riserve che rimarr tale anche quando vicende e inclinazioni personali li porteranno a percorrere strade molto diverse Mentre Ges si avvia sul sentiero della ricerca religiosa Giuseppe lascia la Galilea per conoscere il mondo e intraprende un viaggio attraverso la Siria la Grecia e l Italia sullo sfondo di un impero romano affollato di personaggi rivolgimenti corruzione scontri sociali nuovi culti Un lungo viaggio che lo porter a vivere esperienze esaltanti o disperanti nessuna delle quali sapr convincerlo dell esistenza o della non esistenza di Dio Alla 64257 ne Giuseppe trover solo nel ritorno in Galilea una qualche ragione di conforto se non di speranza Giuseppe che vive il conflitto tra fede e ragione a suo modo l uomo dei nostri giorni incapace di conoscere attraverso la fede o di avere fede attraverso la conoscenza