Descrizione
Il 30 luglio alle ore 17 30 presso il Lido Acqua Chiara lungo il litorale degli Alimini si svolto un incontro per valutare urgenti provvedimenti da intraprendere per affrontare in tempo reale l emergenza della crescente erosione costiera Lo scorso 25 luglio infatti una mareggiata ha portato via un tratto di spiaggia compreso fra gli stabilimenti balneari Lido Due Mori Fico d India e Acqua Chiara L ultima di una serie che aveva gi messo in ginocchio gli operatori degli stabilimenti balneari della zona Durante la riunione si sono analizzate le cause climatologiche e meteorologiche che hanno seriamente danneggiato il sistema socio-economico del litorale otrantino indebolendo il cordone dunale esistente si posto l accento sulle prossime previsioni meteo marine e sono state fatte le prime considerazioni sulle tendenze evolutive del fenomeno erosivo del Salento All incontro sono intervenuti il sindaco Cariddi Mauro Della Valle Presidente Assobalneari Salento-Confindustria Loredana Capone Vice Presidente Regione Puglia il dott Tiziano Pagliara responsabile scientifico Nautilus il geologo Tommaso Elia e Maurizio Manna Presidente Legambiente Della Valle ha introdotto l argomento palesando tutta la sua preoccupazione La natura il Maestrale non guarda in faccia a nessuno Dobbiamo unirci e cercare delle soluzioni Il dott Pagliara ha fatto poi una prima analisi climatologia e meteorologica in relazione agli attuali eventi erosivi costieri nel Salento Abbiamo iniziato questo studio su Porto Cesareo ha asserito e ci siamo accorti che ci che sta accadendo non casuale ma dettato da un cambiamento climatico in corso I venti stanno totalmente cambiando I venti dominanti normalmente provenienti dal quadrante Nord che nell inverno 2006-2007 rappresentavano il 48 dei casi contro il 37 dei venti del quadrante Sud gradualmente si invertono negli anni passando nell inverno 2009-2010 al 39 da Nord e 44 da Sud Si evidenzia pertanto una diminuzione dei venti settentrionali e l aumento di quelli meridionali Un inversione di tendenza dei venti peraltro con fenomeni ad alta energia provoca non solo mareggiate da Sud di alta intensit un tempo assai pi rare ma principalmente provoca correnti tangenti a tutta la costa Salentina di forte intensit e di direzione contraria a quelle un tempo dominanti ovvero da Nord La prima cosa da fare ha proseguito il dott Pagliara capire perch sta succedendo tutto ci e poi procedere con interventi strutturali non invasivi Non dobbiamo entrare in contrasto con la natura ma capirla ed assecondarla E importante stabilire se il fenomeno meteorologico che si innescato abbia una valenza ciclica di pochi anni oppure una tendenza non reversibile quantomeno a breve termine ha concluso Il geologo Tommaso Elia ha poi preso la parola e ha presentato un progetto di riqualificazione costiera di Alimini Negli anni abbiamo perso 20 metri di litorale Andremo a realizzare piccole opere a mare che possano durare 10-15 anni Il restauro della spiaggia emersa mediante ripascimento morbido prevede il dragaggio e o pompaggio di sabbia fluidificata dai fondali antistanti la spiaggia da ripascere Come supporto poi a tale pratica si posizionerebbero delle piccole opere di difesa a mare mediante palificate in legno pennelli ortogonali alla linea di costa e poi paralleli celle aperte ad L Il tutto rigorosamente senza modificare lo skyline e l ambiente costiero emerso e sommerso caratteristici degli Alimini Il sindaco Luciano Cariddi ha poi manifestato il suo disappunto sull eventualit di far compiere ulteriori studi in zona Ormai da 10 anni abbiamo qui vari studiosi dell ARPA e dell Universit del Salento Ma fino ad ora cosa stato fatto E finita la fase in cui si deve studiare Ora tempo di agire altrimenti ci si deve arrendere alla natura La Regione e la Provincia non potrebbero destinare le risorse disponibili ai progetti e non pi agli studi Vogliamo iniziare a parlare concretamente di interventi se ce ne sono di possibili Difendere il litorale vuol dire difendere tutto l habitat di Alimini che preziosissimo Il Vice Presidente Capone ha subito dopo fissato degli step operativi Dobbiamo necessariamente dotarci di un piano delle coste dobbiamo fare un analisi della situazione attuale partendo dagli studi che abbiamo e vedere cosa si pu fare almeno per non peggiorarla e dobbiamo decidere come meglio spendere i 250 000 Euro che abbiamo a disposizione Maurizio Manna si detto favorevole al progetto di riqualificazione presentato dal geologo Elia Vedremo gli aggiornamenti