Descrizione
In questi giorni gli animi di molti si sono accesi per via della tassa sul soggiorno dei turisti prevista dalla nuova Finanziaria C chi favorevole alla sua introduzione c chi nettamente contrario Anche nel Salento si aperta una discussione in merito all argomento e anche qui i pareri sono discordanti Contrari gli operatori turistici in primis gli albergatori Le associazioni turistiche dichiarano guerra chiedono un confronto con il Governo e all unanimit affermano La tassa un atto di autolesionismo per l economia del nostro paese Le amministrazioni comunali vedono sindaci dalle opinioni differenti Il primo cittadino di Otranto Francesco Bruni si dice propenso a tale eventualit ma solo ad alcune condizioni La tassa di soggiorno potrebbe essere una buona idea perch consentirebbe ad un comune come Otranto di avere anche solo con 50 centesimi di euro a presenza turistica una somma di 400 000 euro all anno dichiara Bruni Tale somma potrebbe essere investita in servizi accessori per migliorare la qualit dell offerta turistica di Otranto Per esempio si potrebbero migliorare i servizi di pulizia lavaggio e raccolta dei rifiuti nel centro della citt nei periodi pi caldi e di maggiore affluenza si potrebbero fare degli interventi quotidiani nelle pinete o sulle spiagge dalla Primavera all Autunno senza attendere i contributi ridotti della Regione Prosegue sottolineando per alcuni possibili limiti Tuttavia se queste cifre derivanti dalla tassa di soggiorno non potranno essere spese per rispettare i vincoli del patto di stabilit l introduzione della tassa diventerebbe un inutile e odioso balzello e l ipotesi di istituzione muore sul nascere Anche il vicesindaco Tommaso De Benedetto dice la sua sulla delicata questione Questa tassa alla fine non ricadrebbe sull utente finale ma sugli esercenti che la includerebbero nel pacchetto A questo punto sarebbe un ulteriore balzello per alberghi villaggi turistici e agriturismo Non ci resta che attendere gli sviluppi della tanto accesa proposta Chi vivr vedr