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Non vivono certo tempi facili gli enti locali ai quali da anni ormai vengono richiesti continui sacrifici che hanno portato ad un drastico taglio di tutte le spese in bilancio mettendo a r

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23 Luglio 2015

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Non vivono certo tempi facili gli enti locali ai quali da anni ormai vengono richiesti continui sacrifici che hanno portato ad un drastico taglio di tutte le spese in bilancio mettendo a repentaglio la capacit di fornire anche i servizi minimi indispensabili per le proprie comunit E ancora quest anno le misure restrittive imposte dal Governo assestano un ulteriore colpo alla autonomia gestionale degli enti Il nostro Comune indubbiamente tra i pi penalizzati da questo punto di vista avendo gi subito il taglio totale dei trasferimenti erariali che fino a qualche anno fa ci venivano erogati circa 650 000 00 euro e rientrando tra i comuni cosiddetti pi ricchi chiamati a contribuire con le proprie entrate al finanziamento del Fondo di Solidariet Comunale previsto per aiutare i Comuni meno abbienti Purtroppo per lo sforzo che il Governo ci chiede divenuto anno dopo anno sempre pi esoso e insostenibile Basti pensare che oltre ai circa 500 000 00 euro incassati dallo Stato direttamente a titolo IMU sui fabbricati di categoria D che insistono sul nostro territorio lo scorso anno si trattenuto anche la somma di circa 1 250 000 00 euro dell IMU incassata dal Comune sugli altri fabbricati Per il 2015 la richiesta finanziaria si incrementata di circa 250 000 00 euro arrivando cos a sottrarci dal totale del nostro gettito IMU pari a 3 500 000 00 euro la somma di circa 2 000 000 00 euro il 57 Se guardiamo al totale delle entrate del bilancio comunale pari a circa 10 000 000 00 di Euro il prelievo che lo Stato effettua da noi ha raggiunto ormai il 20 Non crediamo che si possa continuare a chiedere al nostro Comune cos come ad alcuni altri di coprire le falle del Paese perch tutto ci pesa enormemente sulle tasche dei nostri concittadini Soprattutto non si pu chiedere ad alcune comunit di essere solidali verso altre se poi si assiste alla palese distorsione del meccanismo che regola il Fondo di Solidariet Comunale Uno strumento nato per soccorrere quei Comuni che dopo aver incrementato al massimo previsto dalla legge la propria tassazione locale non hanno comunque sufficienti entrate per far fronte alle spese di gestione Purtroppo per da un controllo effettuato sul sito della Finanza Locale al quale chiunque pu accedere per verificare si riscontra che molti Comuni beneficiari della redistribuzione del suddetto Fondo hanno evitato di far pagare alcune tasse o di applicare la massima aliquota stabilita per le altre ai propri cittadini In questo caso si genera l assurda situazione che i cittadini di Otranto o di altri comuni considerati pi ricchi siano chiamati a pagare per coprire le spese di Comuni cosiddetti pi poveri che invece non fanno pagare le dovute tasse ai propri cittadini A ci si aggiunga la novit introdotta quest anno dalla riforma della normativa sui bilanci degli enti locali che ci ha obbligati dopo l attivit di riaccertamento straordinario di alcune poste a prevedere un apposita voce nel passivo come Fondo crediti di dubbia esigibilit per il nostro Comune pari a circa 300 000 00 euro la quale aumenta le difficolt nel raggiungere il pareggio nei conti nonostante gli sforzi che fanno in termini fiscali i cittadini Infine per quanto riguarda il nostro bilancio ad aggravare ulteriormente la situazione in questi ultimi anni ha contribuito anche la necessit di doverci far carico responsabilmente degli ingenti debiti contratti dal Comune di Otranto nei decenni precedenti per un ammontare totale di alcuni milioni di euro Per rientrare in tali debiti e per coprire i maggiori prelievi cui ci sottopone il Governo volendo comunque garantire servizi e manutenzioni sul territorio affinch sia mantenuto lo standard raggiunto nella qualit della vita per turisti e cittadini oltre ad aver ridotto tutte le voci di spesa il pi possibile e rinunciato totalmente all indebitamento presso la Cassa Depositi e Prestiti abbiamo dovuto far leva su una maggiore pressione fiscale Nel bilancio di previsione 2015 sar necessario incrementare la tariffa dell imposta di soggiorno di 1 Euro per le due classi di strutture ricettive di categoria maggiore e di 50 centesimi per l ultima classe nei mesi di luglio ed agosto Quest anno ovviamente tale incremento si applicher soltanto ad agosto Tale scelta politica oltre ad aiutarci a non aggravare la tassazione sui nostri cittadini e sugli immobili del nostro territorio trova giustificazione anche nell obiettivo perseguito di destagionalizzare i flussi turistici agevolando coloro i quali scelgono di venire in vacanza a Otranto nei mesi diversi dall alta stagione durante i quali continueranno ad applicarsi le vecchie tariffe sin qui in vigore In una tale situazione mi sorprende davvero la latitanza se non l appiattimento totale sulle decisioni governative di chi come l ANCI dovrebbe difendere gli interessi dei Comuni tutti e non solo di alcuni pi furbi magari salvaguardando proprio quelli pi scrupolosi e attenti ma questa un altra storia direbbe qualcuno

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Ultimo aggiornamento: 23/07/2015, 07:08

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