Descrizione
Ci troviamo a dover rendere ormai esecutivo il regolamento sulla nuova tassa relativa ai rifiuti solidi urbani La TARES prevista gi dall ultimo governo Berlusconi e mantenuta dai successivi si applicher per il 2013 e resta un incognita su cosa potr accadere per i prossimi anni dato che si sentito parlare sino ad oggi di service tax mentre poi leggiamo che la nuova legge di stabilit ha introdotto la TRISE Il prossimo Consiglio Comunale ci vedr impegnati nella discussione sulle previsioni regolamentari di cui dovr dotarsi il nostro Comune per calibrare al meglio questa tassa sulle diverse categorie di immobili E da precisare che gli acconti sono stati gi versati dai cittadini con due rate in totale pari al 90 di quanto era stato pagato nel 2012 a titolo di TARSU Rester ora da effettuare il versamento del conguaglio che sar dovuto in base ai diversi nuovi criteri introdotti da questa imposta Purtroppo e costatiamo che il problema generalizzato un po in tutti i Comuni d Italia si avr certamente un aumento della tassazione in capo ai contribuenti Tale aumento dovuto in primis alla necessit stabilita dal legislatore di coprire interamente i costi legati al servizio di smaltimento dei rifiuti con il gettito proveniente dalla tassazione dei contribuenti Un obbligo questo che oltre a limitare ulteriormente per i Comuni la libera autodeterminazione nelle proprie gestioni di bilancio e dei servizi forniti comporta l impossibilit di ridurre la TARES in capo ai cittadini anche se si avessero altre risorse di bilancio disponibili per far fronte ai costi di smaltimento Altro elemento che porta a far lievitare l imposizione l importo di 30 centesimi a mq che graver su ogni immobile somma che sar incassata direttamente dallo Stato al momento del versamento da effettuarsi con il modello di delega F24 Su questo aspetto occorre rilevare come in questi ultimi anni si sia spesso parlato di federalismo dando per intendere una maggiore autonomia ai livelli istituzionali periferici mentre nella realt si proceduto con un irrobustimento del dirigismo centrale Infatti sia con l IMU che con la TARES sono stati chiamati i Comuni ad agire da esattori per conto del Governo ribaltando cos agli enti locali la responsabilit dell accresciuta imposizione Ma occorre essere sinceri sul fattore che pi di tutti incide sulle tasche dei cittadini l incremento esponenziale registratosi in questi ultimi anni nei costi del ciclo dei rifiuti previsto per il nostro territorio Probabilmente sar ripetitivo con questa mia denuncia ma continuo a vedere grandi lacune da un lato nel ciclo impostoci dalla Regione Puglia e dall altro nei progetti e contratti messi in essere dalle diverse ATO ARO E inammissibile imporre obblighi organizzativi ai Comuni e ai cittadini per raggiungere determinati livelli di differenziata quando l impiantistica prevista per un compiuto ciclo dei rifiuti ancora non adeguatamente disponibile Infatti con l attuale sistema di impiantistica disponibile e con la pessima organizzazione dei metodi di raccolta la Puglia si assesta intorno al 22 di rifiuti differenziati a fronte di un obiettivo datosi pari al 65 E al danno si aggiunge anche la beffa Ai Comuni verrebbe applicata una sanzione ecotassa per il mancato raggiungimento dei livelli stabiliti di differenziata quando questi sono di fatto spogliati da qualsivoglia ruolo nella gestione dei servizi di raccolta e smaltimento che vengono realizzati invece dalle ATO ARO Ma ci che assolutamente inaccettabile il fatto che nonostante si differenzi il rifiuto ormai anche con raccolta monomateriale comunque i costi di smaltimento non si riducano Il vero motivo della mancata riduzione dei costi nonostante si differenzi sta nel fatto che come afferma lo stesso piano regionale dei rifiuti appena approvato tutta l impiantistica sia stata delegata alle aziende private che hanno fatto cartello creando un oligopolio che ha permesso loro di praticare tariffe di smaltimento e di riciclo al di sopra di quanto si giustificherebbe in base al piano dei costi e di quanto scaturirebbe se si potesse operare in un ambito di vero libero mercato E inaccettabile che si faccia pagare ai Comuni per il ritiro di rifiuti riciclati quali vetro carta plastica e metallo 50 00 euro a tonnellata per la verit fino a poco tempo fa anche 200 00 euro a tonnellata quando ai gestori del servizio di raccolta dai consorzi che acquistano tali rifiuti per riciclarli la stessa tonnellata viene pagata circa 200 00 euro Praticamente le aziende guadagnano due volte prima dai cittadini e poi dai consorzi Tornando alla TARES che andremo ad applicare in Citt il regolamento che porteremo all attenzione del Consiglio Comunale prevede un incremento medio per le utenze domestiche variabile a seconda del numero dei soggetti che compongono il nucleo familiare dal 15 al 30 circa rispetto a quanto si pagato come TARSU nel 2012 oltre la somma che sar come sopra detto dovuta allo Stato Nei casi di immobili con unico occupante si avr invece una riduzione d imposta Per le utenze non domestiche si avr una differente incidenza a seconda della tipologia di attivit svolta con aumenti pari a circa il 45 per bar e ristoranti il 15 per le strutture ricettive il 10 per gli uffici il 25 per i supermercati il 10 per gli stabilimenti balneari Mentre per le altre categorie non dovrebbero esserci grandi differenze Nel regolamento sono state anche inserite alcune agevolazioni che la legge consente come per le abitazioni di proprietari che vivono all estero e iscritti all AIRE del Comune e per coloro che effettueranno il compostaggio dei rifiuti umido-organici si applicher in questi casi uno sconto pari al 10 della tassa dovuta Auspico da sindaco e da cittadino che ci si voglia realmente approcciare a questo tema con seriet e competenza da qui in avanti affinch si riesca ad individuare percorsi virtuosi che consentano di limitare la produzione di rifiuti da un lato e a calmierare i costi di smaltimento dall altro per poter di conseguenza ridurre la tassazione sui cittadini