Descrizione
In data di ieri il Tar Puglia Sezione di Lecce nella persona del presidente Luigi Costantini ha rigettato l istanza di decreto cautelare urgente presentato da Confindustria Confesercenti ed Asshotel insieme a pochissimi operatori del territorio otrantino contro l introduzione dell imposta di soggiorno da parte del Comune di Otranto Dopo la notifica in data 13 luglio del ricorso al Tar il Comune di Otranto ha immediatamente deliberato la resistenza all impugnazione incaricando della propria difesa un collegio costituito dall Avv Mauro Finocchito esperto di diritto amministrativo e dall Avv Antonio Chiarello esperto di diritto tributario con l intento di interferire a suffragio del rigetto dell istanza cautelare gi nella fase di valutazione monocratica urgente In effetti il Tar Lecce ha ritenuto che la delibera di Consiglio Comunale relativa all imposta di soggiorno non determina una situazione caratterizzata da estrema gravit e urgenza tale da giustificare la concessione dell invocata misura cautelare provvisoria confermando sostanzialmente il parere gi espresso dai difensori incaricati dalla Giunta Municipale Per il collegio difensivo comunale al di l dell infondatezza nel merito che sar fatta valere a tempo debito in sede di discussione l istanza cautelare avrebbe immediatamente palesato due evidenti profili di criticit tali da rendere improbabile la concessione dell invocata misura cautelare il primo costituito dalla mancanza di interesse delle categorie ricorrenti in quanto non destinatarie ultime dell imposizione di fatto rivolta ai turisti che soggiornano nella Citt il secondo costituito dalla natura meramente patrimoniale del danno posto a fondamento della istanza di sospensiva e quindi privo di quei requisiti di gravit ed irreparabilit invece indispensabili per l ottenimento della sospensiva profilo quest ultimo ritenuto decisivo nel provvedimento con cui il Tar Lecce ha respinto la domanda di sospensiva Esprime soddisfazione per il rigetto il Sindaco di Otranto Luciano Cariddi che si dichiara sereno sulla legittimit degli atti prodotti convinto della professionalit e competenza sempre dimostrate dagli Uffici comunali D altronde il percorso adottato ha permesso un ampia partecipazione e concertazione con gli operatori e in risposta alle lamentele di alcuni sul mancato coinvolgimento si rappresenta che l Amministrazione non solo ha invitato le associazioni di categoria ma ha coinvolto singolarmente tutti i gestori delle strutture ricettive del territorio Proprio gli interventi numerosi degli operatori nei venti giorni di dibattito cittadino hanno consentito di migliorare notevolmente il regolamento approvato dal Consiglio Comunale tanto da renderlo esempio virtuoso rispetto alle esperienze avviate in altre Citt italiane Questo dato dimostrato proprio dalla bassissima adesione da parte delle strutture otrantine al ricorso proposto al TAR Quasi tutte confermano come l imposta sia stata accettata senza grandi fastidi e anzi addirittura apprezzata in alcuni casi grazie alla previsione della Otranto Card che consente la fruizione gratuita o agevolata di alcuni servizi pubblici e privati Spiace dover constatare che alcuni consiglieri comunali di minoranza abbiano dimostrato ancora una volta scarsa sensibilit e amore verso la Citt tanto da aver addirittura supportato i ricorrenti nel tentativo di bloccare gli atti amministrativi di adozione dell imposta con il conseguente possibile danno per il bilancio comunale Questa sciagurata e deprecabile ipotesi avrebbe portato al blocco di tutti i servizi cittadini nel momento clou della stagione turistica che dai dati comunicati sta dimostrando un ulteriore incremento di presenze rispetto agli anni precedenti