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Inaugurazione Faro di Palascia parlano il sindaco Cariddi l Ass Miggiano l ing Farenga e l arch Di Giorgio

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Sindaco Luciano Cariddi Il Faro di Palascia costruito sulle rocce di Capo di Palascia punto pi ad est d Italia per gli Otrantini ma non solo un luogo particolare in quanto

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22 Dicembre 2008

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Sindaco Luciano Cariddi Il Faro di Palascia costruito sulle rocce di Capo di Palascia punto pi ad est d Italia per gli Otrantini ma non solo un luogo particolare in quanto presenta contemporaneamente diverse valenze Quella naturalistico-paesaggistica visto che situato nella fascia costiera del territorio cittadino che fa parte del Parco naturale regionale Otranto Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase e che prospiciente lo specchio di mare in cui l Amministrazione sta portando avanti il progetto per costituire un area marina protetta Da qui si ha la possibilit di godere di un paesaggio suggestivo come pochi il privilegio di un luogo dove poter osservare l alba davanti alla grandezza del Mediterraneo Anche la storia e la posizione geografica di questo Faro lo rendono unico Oggi un importante esempio di archeologia industriale realizzato nella seconda met dell 800 ha rappresentato per oltre un secolo uno dei fari di riferimento della costa adriatica per tutti i navigli in transito che lasciavano alle loro spalle l ultimo seno dell Adriatico diretti verso lo Ionio Per questo motivo si scelto insieme alla Marina di ripristinare una vecchia lanterna recuperata che verr attivata proprio il giorno dell inaugurazione del Faro La posizione geografica di Otranto e del suo Faro rimanda poi necessariamente all Oriente rappresentando il punto pi vicino all altra sponda dell Adriatico Su questo tratto di canale che dista poche migliaia di chilometri dalla costa albanese si scritta molta della storia antica ed anche recente Ecco perch il Faro rappresenta anche un luogo simbolo del dialogo tra civilt e religioni diverse un luogo di conoscenza e di accoglienza dell altro di solidariet e di amicizia tra i popoli dell area mediterranea La ristrutturazione che abbiamo concluso restituir il Faro a nuova vita Oltre ad ospitare nuovamente la lanterna dismettendo la struttura faro sovrastante che stata in funzione negli ultimi decenni grazie ad un protocollo d intesa con l Universit del Salento e la Facolt di Biologia si localizzato qui l Osservatorio sugli Ecosistemi del Mediterraneo e si creer un museo permanente in cui potranno organizzarsi mostre a tema come questa che inauguriamo intitolata Lagune del Mediterraneo Ass Salvatore Miggiano Molti ci hanno creduto Oggi il vecchio Faro spento e abbandonato per vetust alla fine degli anni 70 brilla di nuova luce La lanterna stata ripristinata i locali restaurati Alla vecchia fruizione di guida e riferimento per i naviganti oggi si aggiunge quella di Osservatorio sugli Ecosistemi Mediterranei e di Ecomuseo Il tempo non trascorso invano la bella struttura inserita nel Parco Otranto Santa Maria di Leuca di recente istituzione in uno scenario mozzafiato tra essenze botaniche uniche attrezzata per essere meta culturale di eccellenza per gli amanti della natura Il Comune ha voluto al suo fianco l Universit del Salento Dipartimento di Ecologia che svolger attivit di ricerca e di organizzazione didattica aperta a tutti visite guidate approfondimenti tematici workshop E una scommessa ancora tutta aperta la prima fase vinta la struttura c costruiamo insieme il tanto che resta da fare Ing Tommaso Farenga Dopo quasi trenta anni di inattivit il Faro ritorna a vivere come un antenna proiettata nel mare pronta a ricevere ogni minimo segnale di cambiamento nella struttura e nel funzionamento del territorio del Parco ed a trasmettere il segnale elaborato ad opinione pubblica amministratori e decisori come primo strumento indispensabile di tutela Il faro stato rivendicato come bene comune ed un simbolo perch al centro nel territorio di Otranto del Parco terrestre e marino ma soprattutto al centro del desiderio e della speranza di cambiamenti Vogliamo che il Faro diventi un insieme di finestre sul territorio verso terra e verso mare che possa essere il veicolo attraverso cui anche chi non pu possa godere delle bellezze del territorio Ma soprattutto speriamo che diventi un nuovo modo di operare Spero che i tempi e le difficolt che si sono incontrate lungo il cammino tante superate grazie alla volont di guardare lontano diventino stimolo per chi decide affinch si facciano scelte importanti verso lo sviluppo sostenibile Il Faro deve diventare non la punta di diamante di un territorio che si disgrega ma il simbolo di un territorio che si riscatta e che si propone come modello di sviluppo sostenibile Arch Marilena Di Giorgio La rinascita di un simbolo dopo anni di abbandono rappresenta per la Citt di Otranto e per noi tutti il concretizzarsi di quello che stato un progetto e che ora finalmente si trasformato in realt La speranza quella che il recupero del faro possa rappresentare un momento positivo nel pi generale panorama di recupero e riqualificazione dei tanti beni presenti nel nostro territorio

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Ultimo aggiornamento: 22/12/2008, 00:00

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