Descrizione
Un progetto espositivo a cura di Elio Paiano sostenuto da Polo biblio-museale di Lecce con Comune di Otranto Fondazione Renzo Piano Fondazione Dioguardi Ordine degli architetti PCC della Provincia di Lecce La mostra allestita nella Sala Triangolare del Castello Aragonese di Otranto dal 9 luglio al 9 settembre 2020 ripercorre l esperienza del Laboratorio di Quartiere che Renzo Piano port nel 1979 a Otranto con il patrocinio dell Unesco e il coordinamento della Dioguardi Un esperienza unica che seppur breve segn l inizio della rinascita per il centro storico della citt un vero e proprio laboratorio dedicato alla riscoperta e alla rigenerazione del quartiere e alla riattivazione di una memoria collettiva che sembrava obliata per sempre Sono trascorsi 50 anni da quel lontano 1979 quando un Renzo Piano giovane organizz a Otranto il Laboratorio di Quartiere sostenuto dall UNESCO finalizzato alla ristrutturazione dei centri storici da perseguire attraverso un cantiere permanente con artigiani locali mantenendo i residenti nelle loro case protagonisti attivi di tale percorso afferma il Sindaco Pierpaolo Cariddi Quella idea di rinnovare e riparare pazientemente il tessuto di una citt ha fatto germogliare un processo virtuoso che ha consentito in questi anni di recuperare totalmente la nostra citt antica adattandola anche alle funzioni ed esigenze contemporanee Oggi il nostro centro storico con le sue case e tutti i suoi monumenti recuperati e valorizzati come contenitori culturali in ultimo l apertura dei Fossati delle fortificazioni aragonesi diventato anche importante attrattore e quindi generatore di entrate per una citt che punta sempre di pi sulla sua vocazione turistica Un gigante dell architettura internazionale Renzo Piano ha svolto un ruolo importante per la storia recente di Otranto Il suo Laboratorio ha avviato una vera e propria rigenerazione urbana garantendo un futuro al centro storico della citt In tanti non lo sanno e questa mostra colma una lacuna importante grazie a documenti e materiali preziosi che tornano a essere patrimonio comune La ricerca e la divulgazione insieme per favorire un processo di conoscenza sempre pi integrato rispetto alle straordinarie storie che hanno abitato e abitano la Puglia quindi commenta Loredana Capone assessore all industria turistica e culturale della Regione Puglia Prima del Laboratorio di Quartiere gli idruntini non avevano un nome per la parte storica della citt Solo dopo iniziarono a chiamarlo centro storico e compresero l importanza di salvaguardarlo per intero racconta oggi Tot Miggiano sindaco di Otranto all epoca del Laboratorio Quello di Otranto fu il primo Laboratorio di Quartiere in assoluto e dest un significativo interesse nella stampa nazionale e internazionale Schizzi disegni filmati Rai Unesco e non solo e le intense fotografie di Gianni Berengo Gardin che all epoca document l intero progetto compongono la mostra che offre anche un ampia documentazione dell evento Fu dopo il Laboratorio di Quartiere del 1979 che inizi la ricognizione di tutti i bassi del centro storico la consapevolezza della cittadinanza port alla chiusura al traffico veicolare all apertura del primo ristorante alla riapertura dopo secoli dell antica Porta a mare all inizio del grande restauro dell intero circuito Castello-Fossati-Mura oggi beni comuni restituiti a Otranto ai suoi cittadini e ai turisti che ogni anno la visitano Una sezione dedicata allo speciale legame tra Otranto ed il Laboratorio di Quartiere esperienza portata avanti da Gianfranco Dioguardi e riproposta con il II Laboratorio di Quartiere di Otranto Dignitas Urbis nel 1992 Fotografie d epoca disegni studi preparatori e documenti amministrativi e tecnici costituiscono un percorso espositivo assolutamente intenso Nato a Genova nel 1937 Renzo Piano considerato uno dei pi autorevoli e influenti architetti del mondo vincitore di molti premi internazionali tra cui il Pritzker ha progettato alcuni tra i pi significativi edifici pubblici della contemporaneit Basti pensare a uno dei suoi progetti pi iconici il Centre Pompidou di Parigi nei primi anni Settanta la Fondazione Beyler di Basilea il The New York Times Building di New York e il Palava Cultural Center di Mumbai Il progetto espositivo ospitato dal Comune di Otranto promosso dal Polo biblio-museale di Lecce che si sta molto concentrando in un percorso di studio e divulgazione della storia dell architettura del Novecento come ha rivelato anche la mostra 9x100 900 in Basilicata e Puglia in corso nel Museo Castromediano di Lecce La mostra sar aperta tutti i giorni dalle ore 10 00 alle ore 24 00 Tel 0836 210094 L inaugurazione della mostra avr luogo il 9 luglio alle ore 20 00 e a seguire nell atrio del Castello si terr il concerto Spirito d armonia Mikroskene di Admir Shkurtaj ORCHESTRA SINFONICA DI LECCE E DEL SALENTO OLESIl concerto prende il titolo dalla raccolta poetica Spirito d armonia del poeta salentino Girolamo Comi pubblicata nel 1954 Admir Shkurtaj l autore di Mikroskene opera per fisarmonica orchestra voci recitanti e canore ispirata ai versi di Comi La musica fa da scenografia micro pannelli che si sostituiscono materialmente ai moduli d una possibile architettura in scena Su questi riflette la poetica di Girolamo Comi ritornando carica anche del colore sonoro Ogni pannello uno spazio emotivo che ospita la parola avvolgendola nel suo calore In scena l Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento OLES diretta dal maestro Eliseo Castrignan con le voci recitanti e canore di Hersjana Matmuja e Stefano Luigi Mangia e la fisarmonica di Admir Shkurtaj L orchestra eseguir inoltre l Adagio per archi di Samuel Barber e la Serenata op 20 di Edward Elgar Nato a Tirana Shkurtaj inizia a studiare Fisarmonica Composizione e Musica Elettronica terminando a Lecce dove arriva nel 1991 Qui incontra il jazz e la musica salentina di cui diviene raffinato interprete assieme ai Gheton a e porta la musica balcanica con Opa Cupa gli stessi Gheton a e i suoi Talea Nel frattempo intensifica l attivit di composizione di musica contemporanea e improvvisata scrivendo per l Orchestra della Fondazione ICO di Lecce e incidendo Gestures and zoom Slam 2012 con il suo trio e due album in piano solo M simer 2012 e Feks n 2014 prodotti dall etichetta salentina AnimaMundi in cui rilegge la tradizione salentina e albanese tra avant jazz e contemporanea Nel 2014 presenta la sua opera da camera Kat r i rad s Il naufragio alla Biennale di Venezia su commissione della stessa riscuotendo un grande successo Eliseo Castrignan dopo anni di esperienza come pianista collaboratore e maestro del coro in diversi teatri del mondo ha studiato direzione d orchestra con maestri di fama internazionale a Milano Firenze e Copenhagen Ora si dedica costantemente alla direzione occupandosi indistintamente sia del repertorio operistico che sinfonico collaborando con orchestre e solisti di fama internazionale In qualit di direttore ospite ha diretto l Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari l Orchestra della Provincia di Bari l Orchestra Rudiae l Orchestra Nuova Cameristica di Milano l Orchestra Vincenzo Galilei di Fiesole l Orchestra della Magna Grecia di Taranto la Florence Symphonietta di Firenze la Danish Radio Symphony Orchestra di Copenhagen l Orchestra della Radio di Atene la Kapu Bandi Orchestra di Helsinki l Orchestra Sinfonica di Bourgas Collabora regolarmente con l Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento con programmi che spaziano dalla musica sinfonica al balletto dalla lirica alla musica da film