Descrizione
Nell ultimo Consiglio Comunale tenutosi luned scorso 24 novembre alle ore 17 00 presso la Sala Consiliare di Palazzo Melorio si discusso tra le altre cose di due argomenti che stanno molto a cuore agli otrantini del Centro di Accoglienza Don Tonino Bello e della nuova disciplina del traffico Il primo tema stato trattato in seguito ad un Interrogazione proposta dal gruppo Alleanza per Otranto verso il Popolo della Libert A tal proposito il sindaco Luciano Cariddi dichiara Innanzitutto si voluto disporre un intervento di pulizia e manutenzione della struttura comprese le aree esterne di pertinenza per restituire un minimo di dignit a quei luoghi Riguardo l utilizzo che l Amministrazione Comunale aveva immaginato nel proprio programma amministrativo sono state aperte alcune riflessioni In particolare si era pensato inizialmente di poter destinare tale struttura a centro di ospitalit per anziani e per minori di famiglie in disagio A tal fine sono stati anche fatti degli incontri con organizzazioni che si occupano della gestione di strutture simili con le quali si immaginata la possibilit di interventi specifici per adattare la struttura esistente Da una nuova opportunit valutata dall Amministrazione per si potuto riflettere meglio sulla destinazione del centro Don Tonino Bello Potrebbe rendersi disponibile l immobile di propriet comunale di Via Giovanni XXIII che oggi ospita la scuola elementare se si realizzassero alcune opere di ampliamento della scuola media Aldo Moro in quanto si accorperebbero entrambe in quest ultimo edificio In tal caso stato valutato tenendo conto anche dei suggerimenti venuti dalla Minoranza nel dibattito consiliare avuto sul tema che si presterebbe meglio l edificio di Via Giovanni XXIII ad ospitare l eventuale centro per gli anziani perch effettivamente resterebbero all interno della citt coinvolti nel contesto sociale della comunit otrantina Il Centro Don Tonino Bello potrebbe a questo punto rispondere ad un altra esigenza avvertita in citt e dimostrata direttamente all Amministrazione da parte dei giovani e cio quella di fungere da luogo di incontro per i ragazzi in cui troverebbero un cantiere delle idee e delle arti un eventuale museo della memoria nonch un ostello per giovani che darebbe ospitalit a prezzi indubbiamente pi contenuti a quanti volessero venire a visitare la nostra citt Si comprende bene che il progetto nel suo insieme alquanto ambizioso ma l Amministrazione Comunale avrebbe gi individuato la strategia finanziaria da seguire I lavori di ampliamento della scuola media Aldo Moro potrebbero essere affrontati con l impegno sul Bilancio Comunale del prossimo Programma Opere Pubbliche fermo restando sempre la possibilit di attingere anche ai fondi dell edilizia scolastica qualora se ne presentasse la possibilit Per il progetto del Centro Don Tonino Bello invece si sta attendendo un bando della Regione Puglia Assessorato alla Solidariet che dovrebbe finanziare proprio strutture di accoglienza ritrovo e ospitalit dei pi giovani Infine tornando al centro per anziani da realizzare nell edificio scolastico di Via Giovanni XXIII si pensato di poter fare un concorso con il sistema del Project Financing invitando cos quelle organizzazioni che a fronte di alcuni lavori di adeguamento necessari della struttura e di servizi che renderebbero alla comunit cittadina volessero proporsi per la gestione pluriennale in proprio del centro Sul secondo argomento nuova disciplina del traffico durante l assise di luned ha relazionato l Ass Fernando Coluccia Abbiamo ritenuto necessario intervenire nel comparto della viabilit perch lo consideriamo l argomento che pi di altri influenza la qualit di vita degli otrantini ha affermato l Assessore D altra parte l importanza di questo argomento anche testimoniata dall attivit della precedente Amministrazione che nel 2004 commission al politecnico di Milano uno studio sul traffico ritenendo poi di non utilizzarlo affatto e quindi di non apportare alcuna modifica alla viabilit cittadina Questa scelta certamente legittima ma non condivisa dall attuale maggioranza che invece partendo proprio da quello studio ha ritenuto di adottare una serie di modifiche che ribadisco sono state applicate in via sperimentale e potrebbero quindi essere suscettibili di ulteriori variazioni Per sviluppare questa nuova viabilit abbiamo anche stabilito dei principi che hanno fatto da linee guida per l intera modifica la viabilit cittadina deve essere organizzata cercando di eliminare o ridurre al minimo possibile i disagi per i pedoni le direttrici viarie principali devono lambire il centro indirizzando verso l esterno i flussi di traffico opportuno istituire sul maggior numero possibile di strade il senso unico di marcia occorre adottare soluzioni permanenti che non varino nei diversi periodi dell anno Per tornare a focalizzare l attenzione sui punti rilevati dalla minoranza evidenzio le modifiche che si sono volute sperimentare nella parte sud della citt su via Guglielmotto D Otranto via del Porto stato istituito il senso unico di marcia a scendere verso il Porto su via Madonna del Passo e via Minerva stato istituito il senso unico di marcia dal Porto verso via Renis su via Pioppi stato invertito il senso di marcia in salita verso via A Primaldo La prima delle suddette soluzioni stata adottata proprio seguendo i primi tre principi generali precedentemente elencati Innanzitutto si pensato ai pedoni che sempre pi numerosi in questi ultimi anni percorrono via Guglielmotto D Otranto per raggiungere il centro dopo aver lasciato la propria auto nei parcheggi di via Orte e via Porto o per recarsi al mercato settimanale il mercoled Su questa strada ai pedoni di fatto non consentito l utilizzo del marciapiede esistente sul lato destro a scendere perch occupato dalle diverse attivit commerciali presenti Allora si pensato che eliminando il doppio senso di marcia gi oggi praticato con grande difficolt e costante rischio di scontri frontali si potrebbe realizzare un marciapiede sul lato sinistro a scendere che potr rendere agevole e sicuro il percorso dei pedoni rappresentati spesso da anziani donne con bambini disabili e ragazzi oggi costretti tutti a camminare per strada correndo il rischio di essere investiti dalle auto Qualcuno ha affermato che il senso unico di marcia giusto ma lo si poteva pensare a salire anzich a scendere La risposta sul perch della scelta fatta a scendere data sempre dai principi generali di cui sopra e cio dal fatto che bisogna allontanare le auto dal centro verso l esterno Viceversa istituendo su via Guglielmotto d Otranto il senso di marcia in salita avremmo avuto il risultato che tutte le auto provenienti dal Porto e da via A Primaldo si sarebbero incrociate su piazza De Gasperi restando quale unica strada di sfogo Via San Francesco di Paola che porta direttamente al centro Inoltre nei periodi in cui si chiude via San Francesco di Paola si avrebbe la strettissima via 800 Martiri quale unica strada per far defluire il traffico In relazione a questa specifica modifica va detto che di questi giorni il riavvio delle pratiche da parte del vice sindaco per l esproprio del terrapieno a ridosso di Via Guglielmotto d Otranto evidente che se dovesse concretizzarsi questa operazione il necessario passaggio pedonale si realizzer pi comodamente e potrebbe pensarsi anche al ripristino del doppio senso di marcia Quanto al senso unico istituito sulle vie Madonna del Passo e Minerva dal Porto verso via Renis dobbiamo evidenziare che si tratta di una risposta data alle istanze pervenute dai residenti che avevano dimostrato la difficolt di sostare sulla propria strada in quanto troppo stretta per poter garantire anche il passaggio delle auto a doppio senso di marcia Il verso del senso di marcia stato deciso in funzione degli altri sensi adottati e cio via Guglielmotto D Otranto a scendere e via Pioppi a salire ma anche perch si voluto incidere sulle abitudini di chi viene da fuori per andare al Porto Questi ultimi entrati da via Renis oggi ormai vietata ai mezzi pesanti o con carrelli trovandosi il divieto su via Minerva saranno costretti ad acquisire l abitudine di non entrare pi da via Renis ma di utilizzare la strada provinciale oggi ancora scarsamente frequentata che porta direttamente al Porto senza dover attraversare la Citt Entrando nel dettaglio di via Pioppi va detto che dovendo istituire per le ragioni precedentemente esposte il senso unico a scendere su via Guglielmotto D Otranto si reso necessario garantire un altra strada a salire oltre via Renis Consapevoli di alcune difficolt presenti per non ci si limitati ad invertire solo il senso di marcia ma si anche adottato un altro accorgimento anche se il programma immaginato ad oggi non ancora tutto realizzato Comunque su tale strada abbiamo previsto una serie di interventi futuri che miglioreranno la situazione esistente L intera modifica stata applicata dopo tante verifiche effettuate sia a tavolino con l esame delle simulazioni su carta che praticamente percorrendo le varie strade in macchina in compagnia di tecnici e vigili Le modifiche poi sono state oggetto di diversi dibattiti con tutti i componenti dell Amministrazione e hanno man mano sub to continui aggiustamenti prima dell applicazione definitiva Per queste ragioni conclude l Ass Coluccia pur rimanendo a disposizione per valutare concreti suggerimenti e pareri di modifica abbiamo dovuto purtroppo rifiutare la proposta di delibera del gruppo di minoranza che molto semplicemente si limitava a ripristinare la viabilit preesistente