Descrizione
Presentato sabato scorso alla Citt il progetto definitivo del porto turistico di Otranto Presenti il sindaco Luciano Cariddi il vicesindaco Francesco Vetruccio e l Ing Stefano Tomarelli di Condotte d acqua S p A la societ italiana che realizzer l opera Il giornalista Mauro Bortone ha moderato il dibattito Il progetto proposto dalla Societ Italiana per Condotte d Acqua selezionato nella prima Conferenza dei Servizi tra i vari presentati colloca i nuovi posti di ormeggio in uno specchio d acqua esterno al Molo S Nicola Oltre gli archi del molo S Nicola prevede che le aree di espansione siano unicamente quelle prospicienti la cosiddetta area Cave La contiguit del nuovo porto a quello attuale ne consente l integrazione con il bacino esistente e ne costituisce la naturale espansione ad Est Potranno essere ospitate 417 imbarcazioni da diporto e maxi yacht fino a 40 metri nonch navi da crociera Il vicesindaco Vetruccio ha introdotto l importanza del progetto E da pi di cinquanta anni che si parla di porto turistico a Otranto E stata una scelta prioritaria per la nostra Amministrazione Cercheremo in questo modo di intercettare i flussi turistici dal mare e non sempre da terra E una scelta qualificante un marina funzionale che dar posti di lavoro ai locali Il nuovo porto dovr essere integrato alla citt e non una appendice La parola poi passata all Ing Tomarelli che ha fornito ai presenti i dettagli tecnici dell intervento Nel 2008 avevamo gi presentato il progetto alla popolazione otrantina ottenendo riscontri positivi e questo ci ha dato lo stimolo ad andare avanti Nel passaggio dal progetto preliminare a quello definitivo abbiamo prestato particolare attenzione al territorio Il sindaco Luciano Cariddi nel suo intervento ha fatto alcune precisazioni Con i fondi dell Area Vasta della Regione Puglia la nostra Amministrazione realizzer presto un intervento all interno del bacino attuale nello specchio acqueo prospiciente il Bastione Pelasgi gi rispondendo all esigenza di nuovi posti barca 160 per l esattezza ma era necessario un piano strategico pi ampio Il nostro programma amministrativo era ambizioso ce ne rendiamo conto si perduto un p di tempo ma possiamo recuperare La nostra Amministrazione considera prioritaria la valorizzazione del porto turistico per farne uno dei principali strumenti attraverso i quali poter allungare la nostra stagione turistica oltre i mesi estivi Nel fare questo vogliamo per puntare ad attrarre e fidelizzare un segmento del mercato turistico che ad oggi Otranto non ha potuto ospitare a causa della carenza infrastrutturale e di servizi del nostro porto Ecco perch non vogliamo che venga realizzato ad Otranto un porto parcheggio come se ne trovano tanti nella nostra Regione Noi vogliamo che l infrastruttura possa far fare alla nostra portualit diportistica un salto di qualit con la realizzazione di un vero Marina Abbiamo messo in conto che si possa avere un minimo di sacrificio ambientale nell area retrostante il porto attuale ha proseguito il primo cittadino Zona che appartiene alla memoria di noi otrantini ma che comunque non presenta particolari pregi naturalistici e che ormai gi stata infrastrutturata con la realizzazione dell elettrodotto con la viabilit parallela alla via del Porto e con la previsione di approdo del metanodotto Il progetto prevede una maggiore attenzione alla qualit dei servizi a terra che va comunque a distribuire lungo la nuova banchina del porto linearmente sempre e solo nella fascia demaniale rendendoli invisibili dalla citt e invisibili anche a chi raggiunge l area dalla via retrostante il porto via Martire Schito Tutti gli ambienti collocati al di sotto della quota 6 5-7 0 m sono destinati al commerciale e ad un parcheggio a doppio livello che contiene circa 400 posti auto interrati sotto la piastra delle residenze Con riferimento alla parte residenziale il progetto contiene 68 mini-alloggi che come in ogni altro porto simile hanno due funzioni entrambe importantissime fornire servizi a una parte pi esigente di clienti del porto permettere di chiudere positivamente il piano economico-finanziario Tali alloggi dati in concessione ad un utenza non locale serviranno per fidelizzare un 20 almeno dei clienti del porto favorendo presenze non solo estive Il sindaco Luciano Cariddi si poi soffermato sull aspetto occupazionale e sui vantaggi economici che ne deriverebbero dalla realizzazione di tale opera La realizzazione di nuovi posti barca in un marina cos attrezzato genera notevoli benefici economici e sociali diretti e di indotto In simili contesti si stima che l occupazione diretta e indotta possa arrivare ad un posto di lavoro ogni 3-5 imbarcazioni Ci significa che il nuovo porto turistico di Otranto che riuscir ad ospitare circa 500 barche pu generare un occupazione complessiva stimata tra 100 e 150 addetti Solo per la manutenzione ordinaria si giustifica un posto di lavoro ogni 7-8 imbarcazioni La stessa costruzione del porto nell arco delle diverse fasi di realizzazione rappresenta un enorme opportunit di lavoro per tutte le ditte edili e artigianali della nostra zona Prima di lasciare spazio agli interventi del pubblico stato proiettato un video con la simulazione del nuovo progetto La presentazione si conclusa intorno alle 21 00