Descrizione
28 marzo prima giornata del Convegno Internazionale di Studio La conquista turca di Otranto La Sala Triangolare e la Sala Rettangolare del castello di Otranto hanno oggi ospitato insigni relatori le autorit locali e un nutrito gruppo di persone Alle 10 30 il seminario ha avuto inizio con i saluti e i ringraziamenti del prof Hubert Houben coordinatore scientifico dell evento L idea di riesaminare con un convegno di storia i fatti del 1480 del sindaco Bruni che me ne parl nel 2004 Le vicende del 1480 vanno inquadrate nel contesto storico dell epoca La conquista turca di Otranto ha suscitato grande stupore in tutta Europa Il convegno vuole esaminare questa vicenda in una chiave un po diversa che vada oltre quella ottocentesca che vide l evento solo come lo scontro fra due civilt Oggi invece noi esaminiamo il fatto con uno spirito collaborativo verso il popolo turco Il sindaco di Otranto Francesco Bruni ha portato i saluti della citt e ha accolto i relatori con grande cordialit A distanza di oltre 25 anni Otranto si confronta con il fatto pi significativo della propria storia ha detto il sindaco in continuit con l esperienza di studio svolta nel convegno del 1980 sotto una prospettiva di serio e meditato approfondimento storiografico Ci costituisce motivo per conoscere la nostra storia passata e per comprendere le ragioni degli avvenimenti susseguitisi fino ai nostri giorni nei quali la comunit ha sempre svolto un ruolo di interlocutrice nei confronti degli altri popoli del mediterraneo La posizione geografica e il ruolo svolto nel passato confermano per la nostra citt la dimensione di territorio di frontiera aperto al dialogo In questi giorni sar per noi stimolante conoscere ancora pi particolarmente i fatti il contesto internazionale le vicende dei regni della penisola italiana entro le quali contestualizzare il sacrificio dei nostri concittadini del 1480 Il sindaco Bruni ha poi ringraziato l Universit di Lecce la Provincia l ICM il Comune di Muro Leccese e l Unione dei Comuni Terre d Oriente per aver compartecipato all organizzazione di questo incontro di studio Subito dopo il prof Marko Jacov ha portato i saluti del rettore dell Ateneo leccese Oronzo Limone assente per impegni di lavoro Gli Ottocento Martiri ci chiedono di non dimenticare il loro sacrificio e quello del clero otrantino ha affermato La verit deve far cadere i muri del pregiudizio La prof ssa De Nitto ha salutato tutti a nome del Dipartimento di Studi Storici dell Universit di Lecce esprimendo un particolare ringraziamento al prof Houben per il lavoro svolto Successivamente la parola passata al consigliere dell ambasciata turca il quale ha ringraziato i presenti esprimendosi in lingua inglese Intorno alle 11 30 il prof Cosimo Damiano Fonseca Accademico dei Lincei Ordinario di Storia medievale Direttore del Dipartimento di Scienze Storiche e Sociali dell Universit di Bari gi Preside della Facolt di Lettere e Filosofia dell Universit di Lecce e Rettore dell Universit della Basilicata dal 1983 al 1995 ha tenuto il discorso di inaugurazione dal titolo Otranto 1480 venticinque anni dopo Il prof Fonseca era stato l organizzatore del convegno hydruntino del 1980 tenuto per celebrare il V centenario dei Martiri di Otranto Nel seminario precedente due obiettivi sembravano prioritari ha dichiarato Fonseca e cio rivisitare gli atti e i documenti dei fatti del 1480-81 e recuperare il significato dell episodio A 27 anni di distanza dall incontro di studio precedente vogliamo valutare se e quanto siano cambiati gli scenari che evocheremo Il quadro tracciato sembra comunque tenere e anzi si rafforza sempre di pi Dopo una breve pausa il convegno ripreso con il prof Giuseppe Galasso Accademico dei Lincei Ordinario di Storia Medievale e Moderna e Preside della Facolt di Lettere e Filosofia dell Universit di Napoli Presidente della Biennale di Venezia 1978-83 Sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali e Ambientali 1983-87 e al Ministero per l Intervento Straordinario nel Mezzogiorno 1988-91 Scenari e prospettive euromediterranee del Quattrocento il titolo della sua relazione Il professore ha fatto un excursus sullo scenario euromediterraneo dell epoca medievale soffermandosi sulle monarchie di Francia e Spagna definendole due modelli di Stato Questi due modelli evolveranno profondamente ed eserciteranno una forte influenza sulla costruzione dello Stato moderno negli altri paesi del continente europeo Il prof Galasso ha poi parlato dell impero ottomano e di come sub una forte ripresa ai primi del 1400 L espansione turca sarebbe proseguita fino al regno di Solimano II Per quanto straordinaria appaia l espansione ottomana da Maometto II a Solimano il Magnifico lo sviluppo dell amministrazione di quell impero fu meno capace e meno grande di quello politico Ultimo intervento della mattinata stato quello del prof Ilber Ortayli Direttore del Topkapi-Museo e Ordinario di Storia nell Universit Galatasaray di Istanbul Direttore del Dipartimento di Storia amministrativa della Facolt di Scienze Politiche dell Universit di Ankara il quale ha esposto la sua relazione su La politica di Maometto II e la conquista di Otranto Tra le conquiste di Maometto II Otranto fu quella meno durevole ha dichiarato Le altre conquiste territoriali rimasero nelle mani turche molto pi a lungo Nella memoria storica europea Otranto occupa una grande importanza Intorno alle 16 00 dopo la pausa per il pranzo il convegno ripreso con la relazione del prof Giorgio Chittolini Ordinario di Storia medievale nell Universit di Milano nonch uno dei maggiori studiosi della Storia d Italia del tardo Medioevo Il professore ha tracciato un quadro completo e approfondito de L Italia dopo la pace di Lodi soffermandosi sulle vicende di Carlo IV sceso in Italia nel 1356 Carlo IV tratta prevalentemente con le citt e con i loro signori concedendo privilegi La parola poi passata al prof Giovanni Vitolo dell Universit di Napoli il quale ha tenuto una relazione su Il Regno di Napoli nel 400 Ha parlato a lungo della politica di Ferrante Fu il sovrano che pi si adoper a favore delle citt per fare da sovrappeso al potere della feudalit Intorno alle 17 30 una breve pausa e poi Il problema turco della caduta di Costantinopoli 1453 alla morte di Pio II 1464 con la prof ssa Barbara Baldi docente all Universit di Milano La prof ssa Carmela Massaro dell Ateneo leccese con la sua relazione Otranto e il Salento nel Quattrocento ha illustrato la storia salentina e otrantina nel XV secolo e ha parlato di coloro che ne dettarono le sorti Ha poi affrontato la questione della densit demografica dell epoca segnalando le fonti dalle quali ha ricavato le sue affermazioni Molto preziosi i capitoli del 1518 ritrovati a Barcellona e le fonti fiscali del tempo Lecce risulta la citt pi grande del Salento in quel periodo con oltre 1 000 fuochi L ultimo intervento stato quello del prof Daniele Arnesano dell Universit di Lecce il quale ha presentato una relazione molto interessante su S Nicola di Casole e la cultura greca di Terra d Otranto nel 400 Dopo la grande stagione culturale promossa dall abate Nettario in et federiciana durante il secolo XIV ha detto il professore il monastero di S Nicola di Casole si avvi ad un declino lento e inesorabile Nel 1480 i Turchi occuparono l abbazia e non vi fu pi alcuna produzione libraria o attivit culturale Sergio Stiso di Zollino fra gli ultimi decenni del Quattrocento ed i primi del Cinquecento diede vita ad una cerchia erudita che svolse un ruolo di fondamentale importanza nel recupero e nella copia di vari manoscritti casulani e salentini Il professore di Zollino raccolse l eredit culturale greco-otrantina e la trasmise agli altri protagonisti dell Umanesimo meridionale e italiano Molto interessanti i risultati della ricerca svolta dal prof Arnesano il quale ha rintracciato molti di questi codici che ci permettono di avere un quadro pi ampio e dettagliato dei fatti otrantini e salentini dell epoca in questione La prima giornata del convegno si conclusa alle 19 30 circa e riprender oggi nel Palazzo del Principe a Muro Leccese con altri interessanti interventi