Descrizione
Sento la necessit di intervenire nel dibattito che si aperto in Citt sul progetto relativo alla riqualificazione urbana di via Vittorio Emanuele e dei giardini pubblici cantierizzato in questi giorni Ci tengo a precisare che non mi dispiace affatto che l opposizione possa avere da obiettare qualcosa sull operato amministrativo La dialettica politica aiuta sempre a far raggiungere i risultati migliori all azione di governo Ma quanto ho ascoltato e letto in questi giorni credo appartenga pi alla volont di distorcere la realt dei fatti per creare dubbi e confusione nella cittadinanza che non ad una sincera volont di contribuire in modo costruttivo alla crescita di Otranto Purtroppo constatiamo sempre pi spesso che il comportamento della minoranza si caratterizza per una contrapposizione preconcetta che evidenzia la mai sopita rabbia per la sconfitta elettorale subita Evidentemente i nostri avversari non riescono ad accettare la bocciatura attribuita loro dall elettorato e sono indispettiti dal constatare quotidianamente che questo nuovo gruppo di governo stia producendo un attivit amministrativa decisa ed efficace Venendo alla questione che ci interessa voglio entrare nel dettaglio delle scelte fatte perch si possa comprendere bene da parte di tutti il progetto Questo intervento stato studiato dai tecnici incaricati di provata seriet ed esperienza professionale e dall Amministrazione Comunale condiviso per dare risposta a due particolari esigenze La prima stata quella di valutare la soluzione tecnica migliore per una riqualificazione urbana dell area dei giardini pubblici in modo da connetterli meglio con via V Emanuele e con il Lungomare degli Eroi Si pensato cos di trasformare questa zona in un unica grande piazza che funga definitivamente da isola pedonale e pertanto si deciso di rimuovere un tratto di balaustra di pietra e retrostante siepe bassa di pitosforo La seconda esigenza stata quella di garantire dei diurni nella zona centrale della Citt ed in particolare nella zona vicina alle spiagge libere della baia Gi con un altro progetto molto criticato dall opposizione ma che una volta concluso si dimostrato una delle pi belle e funzionali opere pubbliche mai realizzate in Citt negli ultimi anni e mi riferisco alla gradonata del Lungomare Kennedy abbiamo dato risposta alla necessit di servizi igienici per i turisti e per gli utenti della spiaggia libera della Madonna dell Alto Mare Con questo nuovo progetto ci siamo posto il problema di individuare una zona dove realizzare servizi igienici e docce adeguati e sufficienti per le esigenze turistiche La soluzione migliore dal punto di vista della localizzazione e dell impatto estetico stata quella di posizionarli nella zona sottostante il piano di calpestio dei giardini con accesso da via C Colombo In questo caso il muro del prospetto frontale prospiciente via C Colombo manterr lo stesso aspetto che ha oggi il muro di contenimento dei giardini e sopra si proseguir la balaustra che viene recuperata da dove sar rimossa Mi viene da sorridere se penso alla soluzione decisamente improvvisata e contraddittoria immaginata dal consigliere di opposizione Sammarruco il quale da un lato suggerisce di utilizzare i fondi di quest opera per pavimentare con basoli qualche metro di via delle Torri cercando di creare una passeggiata verso i Fossati dall altro propone la ristrutturazione dei bagni pubblici di via delle Torri che sono localizzati proprio nel pieno della passeggiata che lui vorrebbe proporre e che insistono sotto le antiche mura cittadine Sinceramente abbiamo non poca difficolt a trovare ragionevoli e sensati i suggerimenti dell opposizione Al contrario i servizi che stiamo ricavando incassati sotto i giardini saranno utili anche perch ci potranno eventualmente consentire di valutare la possibilit di eliminare quelli oggi esistenti in quanto inadeguati per struttura e per localizzazione Ma nel progetto che ci interessa abbiamo previsto anche una scalinata che connetta i giardini con via C Colombo e un locale sempre incassato sotto la Villa nella zona del Molo che abbiamo immaginato utile per diverse possibili funzioni ed in particolare per renderlo disponibile ai i pescatori otrantini oggi costretti a vendere il proprio pescato in strada Siamo convinti di rendere loro quelle comodit necessarie per lo svolgimento della propria attivit ed in particolare tentiamo cos di incentivarli a recuperare una vecchia tradizione perduta che sono certo troverebbe il favore dei cittadini e dei visitatori e che consiste nella vendita di ricci e frutti di mare da consumare direttamente l sul posto Spero vivamente che iniziative come questa possano incentivare i nostri pescatori e magari anche qualche giovane a proseguire un attivit considerata sempre pi meno attraente e redditizia ma a nostro modo di vedere molto importante dal punto di vista sociale per una localit di mare come Otranto Per i motivi esposti e certi di aver valutato le soluzioni migliori per quanto anche noi poco contenti di dover rimuovere alcuni metri di siepe che posso assicurare trapianteremo nella zona Castellana dove stiamo realizzando un parco naturale cittadino ci sembrato utile e opportuno realizzare tale progetto Il Sindaco Luciano Cariddi