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Quarta e ultima giornata del convegno La conquista turca di Otranto nel castello otrantino

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31 marzo quarta giornata del convegno La conquista turca di Otranto La Sala Triangolare del castello aragonese di Otranto ha ospitato l ultimo incontro del seminario organizzato dal Com

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02 Aprile 2007

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31 marzo quarta giornata del convegno La conquista turca di Otranto La Sala Triangolare del castello aragonese di Otranto ha ospitato l ultimo incontro del seminario organizzato dal Comune di Otranto dal Comune di Muro Leccese dall Universit di Lecce e dall ICM Il convegno ha avuto inizio alle 9 00 con un breve discorso di Claudio Casciaro presidente della Commissione Provinciale Cultura il quale ha portato i saluti della Provincia Il seminario iniziato con il prof Angelo Maria Monaco docente presso l Ateneo leccese il quale servendosi di alcune immagini proiettate sullo schermo ha parlato de Il culto dei Martiri di Otranto nelle sue riconfigurazioni memoriali mettendo in rilievo attraverso un analisi iconografica e iconologia lo stretto rapporto innescato tra la memoria del martirio e i contenuti delle Sacre Scritture Evidenzio oggi la funzionalit del ciclo apocalittico raffigurato sui capitelli del ciborio in relazione alla qualificazione martirologica delle vittime le cui reliquie erano ivi un tempo custodite Era previsto un intervento del prof Antonio Cassiano del Museo Provinciale di Lecce ma motivi di salute hanno impedito al professore di essere presente La relazione Per la storia del mito di Idrusa opera di F T Moltedo del dr Alessandro Laporta direttore della Biblioteca Provinciale di Lecce ha catturato l attenzione dei presenti Il Dr Laporta ha reso pubblici i risultati di una sua ricerca parlando a lungo di un autore dell Ottocento Francesco Tranquillino Moltedo il quale scrisse un poemetto dedicato alla figura di Idrusa e al martirio di Otranto La sua ricostruzione poetica basata su fonti storiche ha asserito Laporta Nell opera strutturata in quattro canti egli ha ipotizzato una storia d amore fra Idrusa e Piero figlio di Antonio Primaldo Nel primo canto Idrusa vede la Vergine Maria che le annunzia ci che succeder ad Otranto nel secondo i turchi conquistano la citt entrano in Cattedrale e sgozzano il vescovo nel terzo canto gli otrantini tra i quali Idrusa e Piero vengono ammassati dai turchi nelle prigioni e poi portati sul colle della Minerva nell ultimo canto il martirio Anche Idrusa muore e questa una novit non abbiamo in nessun caso una presenza femminile nel martirio degli Ottocento E un simbolo mariano Alle 11 00 circa dopo una breve pausa la parola passata al prof Gino Pisan presidente dell Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce il quale ha relazionato su Otranto nel mito letterario di Maria Corti Dopo aver parlato della sua amicizia con la Corti deceduta nel 2002 si soffermato sull amore che l autrice nutriva nei confronti di Otranto un amore che traspare nel suo libro L Ora di tutti L ora di tutti ossia l ora che a tutti appartiene l ora della morte ha detto il prof Pisan Nel romanzo aleggia un diffuso senso di morte Otranto trapassa da mondo della storia a mondo possibile Maria Corti d all evento una visione tutta laica e umana Il turco il male dentro di noi A questo male metafisico si somma quello storico Quelle scimitarre venivano da Venezia e altre pi subdole e sottili sono oggi in agguato L esemplarit di Otranto trapassa e va oltre il suo tempo E questo il messaggio che l autrice ha voluto lasciare Il moderatore della giornata il prof Antenna ha poi dato il via alla discussione alla quale ha preso parte il pubblico con una serie di domande agli esperti Il prof Riccardo Fubini Ordinario di Storia del Rinascimento nell Universit di Firenze nonch uno dei maggiori studiosi del Quattrocento italiano ha tenuto un discorso di chiusura con le considerazioni conclusive e dopo l ultimo intervento il convegno internazionale di studio La conquista turca di Otranto si chiuso Certamente un notevole successo per l iniziativa importante soprattutto perch ha chiarito alcuni aspetti dei fatti del 1480 a volte ribaltando teorie altre volte ribadendo dei concetti L idea dell attuale amministrazione comunale quella di dare all evento una cadenza biennale facendolo diventare un appuntamento fisso dal quale attingere e attraverso il quale arricchirsi

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Ultimo aggiornamento: 02/04/2007, 00:00

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