Descrizione
Sabato scorso 12 maggio a partire dalle ore 15 00 la Baia dei Turchi stata meta di quanti lottano ormai dall anno scorso contro la sua privatizzazione Cittadini e associazioni ambientaliste si sono dati appuntamento sulla spiaggia proprio per protestare contro la concessione demaniale marittima rilasciata dalla Regione Puglia il 30 aprile 2007 che vedrebbe la realizzazione di una spiaggia libera con servizi Ma i tanti che amano la Baia e che la considerano uno degli ultimi angoli di paradiso non ci stanno Sabato pomeriggio hanno protestato e hanno raccolto le firme che si aggiungeranno alle oltre mille raccolte nei giorni scorsi Giorgio Miggiano presidente del locale circolo di Legambiente ha manifestato tutto il suo disappunto Siamo di nuovo qui come l anno scorso per la Baia dei Turchi Pensavamo che questa storia fosse finita e invece ci troviamo punto e daccapo Come sempre la politica spende grosse parole sull ambiente sul turismo sostenibile sulla salvaguardia del territorio per poi di fatto la troviamo sempre molto distante e lontana Tornando alla Baia al di l di tutti i processi e gli atti burocratici fatti noi come cittadinanza attiva come associazioni ambientaliste ci siamo espressi per cui per noi la Baia non si deve toccare Intanto la Regione cerca di mediare dopo le tante denunce giunte in questi giorni convocando il 18 maggio prossimo alle 10 00 presso l assessorato al Demanio il Comune di Otranto e i concessionari del lido La nota regionale detta L assessore Guglielmo Minervini ha convocato una riunione che servir ad iniziare un percorso per la risoluzione dei problemi evidenziati dai cittadini dalle associazioni e dalle istituzioni locali Il sindaco di Otranto Francesco Bruni si esprime cos sull incontro alla Regione In quella sede comprenderemo meglio il senso della convocazione Prima di quel giorno sarebbe per auspicabile un segnale dalla Regione per capire i termini della questione anche con la parte privata che nessuno vuole demonizzare La Regione nel clima di collaborazione tra enti locali dovrebbe congelare il suo provvedimento di concessione della Baia Molti comunque sono perplessi circa la decisione di fissare un incontro per cercare di trovare un accordo fra le parti in primo luogo gli ambientalisti che si dicono pronti a creare delle postazioni fisse sulla spiaggia per scongiurare ogni eventuale inizio dei lavori