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Sulla scia delle tante polemiche delle ultime settimane circa l energia alternativa nel Salento il sindaco di Otranto Francesco Bruni palesa il suo punto di vista e racconta la sua scelta

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Nelle ultime settimane si aperta una lunga polemica circa l energia alternativa nel Salento Dopo la creazione del parco eolico a ridosso di Surbo molti comuni di Terra d Otranto hanno

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03 Gennaio 2007

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Nelle ultime settimane si aperta una lunga polemica circa l energia alternativa nel Salento Dopo la creazione del parco eolico a ridosso di Surbo molti comuni di Terra d Otranto hanno avanzato l ipotesi di fornirsi di impianti simili ed scoppiata la polemica Alcuni paesi della Grec a Salentina Calimera Martano Carpignano Martignano e Zollino vorrebbero dotarsi di aerogeneratori con altezza superiore agli ottanta metri i quali a dire di molti stravolgerebbero l equilibrio delle campagne salentine non passando inosservati E scaturita cos una accesa disputa tra Legambiente e Italia Nostra e l assessore regionale all Ambiente Michele Losappio ha cercato di chiarire la questione sul futuro eolico di Terra d Otranto e ha affermato La Puglia si allineata ad una scelta che tutte le nazioni europee pi evolute hanno fatto o stanno facendo E il futuro dell energia sostenibile I sindaci non si facciano fagocitare dagli interessi delle imprese ed esercitino il loro compito di programmazione Proprio su questa scia il sindaco Bruni ha rilasciato il 2 gennaio un intervista a Piero Bacca giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno nella quale chiarisce il suo punto di vista e racconta la sua scelta Riportiamo l intervista per intero Da Otranto a Porto Badisco una distesa di pale eoliche Sarebbe stato un impatto eccessivo Non c era altra scelta che dire no afferma il sindaco di Otranto Questa affermazione parte da un progetto presentato cinque anni fa all amministrazione comunale di Otranto da una societ privata che attraverso delle simulazioni al computer ha mostrato come sarebbe venuto il parco eolico compreso nell area tra Otranto e Porto Badisco e in una zona dell entroterra fra Otranto e Uggiano La Chiesa Gli impianti continua il sindaco sarebbero stati visibili sia dal mare sia dalla litoranea Otranto-Porto Badisco Un impatto visivo decisamente forte senza alcuno schermo che ne mitigasse la presenza Quello di Otranto un territorio sensibile dal punto di vista paesaggistico e sinceramente non erano proponibili gli impianti in quei luoghi Pur potendo contare su una notevole ventosit si imponeva una scelta obbligata coerente con quella che la storia e la vocazione del territorio L iniziativa morta sul nascere prosegue il primo cittadino di Otranto e non c stato neanche bisogno di atti di indirizzo particolari La citt cos come in passato non ha voluto insediamenti turistici in quelle zone magari rimettendoci dal punto di vista economico A maggior ragione ha inteso preservare quel territorio che oggi fortunatamente divenuto parte del parco Otranto-Leuca interfaccia di quella che sar l area marina protetta Otranto-Porto Badisco Il Salento sta attraversando una fase virtuosa di estrema attenzione alle scelte urbanistiche agli interventi edilizi nelle aree rurali e costiere che con le loro specificit costituiscono la vera risorsa di questo territorio Alla domanda Che carattere dovrebbe avere a suo giudizio la pianificazione il sindaco Bruni cos risponde I comuni potrebbero avere tutti l interesse chi prima e chi dopo a percepire le royalty Quindi il discorso della pianificazione deve essere necessariamente di area vasta e gestito da enti sovracomunali La Provincia con i piani territoriali di coordinamento e la Regione con il Drag Le eventuali installazioni vanno previste nelle aree gi infrastrutturate destinate agli insediamenti industriali ma bisogna essere molto attenti al territorio e non si possono lasciare ai comuni le scelte di pianificazione In ultimo sintetizziamo il pensiero del sindaco Bruni sulla possibilit dell eolico nel territorio otrantino Sono favorevole alle energie rinnovabili ma sono dell idea che questi insediamenti non possano essere localizzati in qualsiasi posto E pi ragionevole pensare a siti posti nell entroterra magari in prossimit di zone industriali o di altri spazi gi cementificati e trasformati dall uomo

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Ultimo aggiornamento: 03/01/2007, 00:00

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