Descrizione
Il 19 marzo si festeggia San Giuseppe e per l occasione molti devoti allestiscono delle mense nelle proprie case La devozione nei confronti del santo si concretizza infatti nella tradizione delle tavole Al di l dell aspetto religioso una volta esse rappresentavano la mensa dei poveri oggi sono simbolo di ospitalit verso tutti turisti compresi Questa consuetudine sopravvive ancora in alcuni paesi dell entroterra salentino ed Otranto uno di questi Fra le tante tavole allestite nella Citt dei Martiri vi quella organizzata dalla Scuola dell Infanzia di Otranto in viale Rocamatura Le maestre hanno lavorato molto e i genitori dei bambini hanno dato una mano offrendo anche i vari alimenti da mettere sulla tavola E il sesto anno che si allestisce la tavola alla quale prendono parte i bambini di cinque anni che l anno prossimo frequenteranno la scuola elementare Quest anno sono 42 Facciamo la Tavola perch riteniamo che sia molto importante che i nostri bambini riscoprano le tradizioni ha affermato la maestra Alba Leone Le tradizioni fanno parte della storia e quindi di alcuni momenti sociali ed economici della vita di un popolo Per questo la riscoperta delle radici importante La riscoperta della propria cultura come un bagaglio di conoscenza I locali della Scuola dell Infanzia ieri pomeriggio hanno ospitato molta gente accorsa per vedere la tavola dei piccoli otrantini Genitori parenti e semplici curiosi si sono dati appuntamento con tanto di macchine fotografiche e telecamere per immortalare la cerimonia Ed ecco entrare in fila e accompagnati dalle maestre i 42 bambini con le mani giunte che in ordine hanno preso posto lungo i tavoli imbanditi Dopo la benedizione di don Antonio e la preghiera collettiva i piccini hanno iniziato a mangiare guidati da un piccolo San Giuseppe Non potevano mancare le pittule le zeppole i pani a forma di tarallo le arance e gli struffoli il miele le pucce e il cavolfiore tutti alimenti della tradizione Addobbi floreali sui toni del giallo facevano da sfondo alla tavola e in alto troneggiava una statua del santo E bello ritrovarsi faccia a faccia con queste peculiari consuetudini ed confortante sapere che qualcuno da qualche parte rivaluta le sue origini e crede ancora nel culto dei santi