Descrizione
Venerd prossimo 14 settembre alle ore 20 30 Carmelo Bene legge Dante nel Fossato del Castello aragonese di Otranto A cura della Provincia di Lecce del Comune di Otranto e di Medianova l evento vedr la partecipazione delle autorit locali e del Presidente della Provincia di Lecce Giovanni Pellegrino Ci sar la proiezione del filmato inedito della straordinaria Lectura Dantis di Carmelo Bene realizzata a Bologna il 31 luglio 1981 per il primo anniversario della strage alla stazione bolognese del 2 agosto 1980 Il video fortunosamente ritrovato sar arricchito dai contributi di Rino Maenza ideatore e curatore del libro Carmelo Bene legge Dante di Luca Mastrantonio critico e redattore del Riformista e del regista Andrzej Zulawski Cos Rino Maenza produttore culturale e televisivo che con Carmelo ha collaborato per oltre 15 anni come discografico e organizzatore delle grandi tourn e ricorda Carmelo Bene Quando penso al genio penso a lui con tutte le sfaccettature umane e culturali Era un grande aveva colto appieno il sale della vita Era un maestro di vita E lo fu anche per me E del filmato che verr proposto al pubblico venerd ad Otranto dice dunque possibile oggi per il grande pubblico non solo dei fans di Carmelo Bene fruire di un prodotto culturale a tutto tondo che coniuga in s la somma poetica di Dante la sublime interpretazione di Carmelo e la testimonianza di una solidariet civile ai caduti dell orrenda strage rappresentata dalla partecipazione di oltre centomila persone Considerato dalla critica l ultimo grande artista espresso dal nostro Novecento letterario Carmelo Bene stato un otrantino di adozione pur essendo nato a Campi Salentina 1937 Nell adolescenza frequent un collegio di gesuiti dove comp i primi studi classici Nel 1957 si iscrisse all Accademia ma l abbandon l anno successivo perch secondo lui inutile Nel 1959 si rec a Roma e debutt a teatro come protagonista del Caligola di Albert Camus Ben presto Carmelo divenne regista di se stesso compiendo un opera di manipolazione dei classici Nel 1960 present un suo lavoro Spettacolo Majakovskij completato dalle musiche di Bussotti Negli anni successivi si scaten il suo talento come regista e attore palesandosi in numerosi spettacoli divenuti leggenda Le sue aggressive e a volte oltraggiose riletture dello shakespeariano Amleto del Pinocchio di Collodi di Salom di Manon e di tante altre opere suscitarono una vera e propria burrasca La critica lo stronc apertamente e il pubblico si mostr scandalizzato Esplose cos il caso Carmelo Bene Intellettuali come Ennio Flaiano Pier Paolo Pasolini Alberto Moravia e Angelo Maria Ripellino rimasero affascinati dal pensiero beniano Del 1965 il suo romanzo Nostra Signora dei Turchi pubblicato dalla casa editrice Sugar che divenne una rappresentazione teatrale nel 1966 In questi anni si rinsald la sua carriera cinematografica Fu chiamato da Pasolini a recitare nel suo film Edipo Re e cur la regia della pellicola Nostra Signora dei Turchi la quale vinse a Venezia il premio speciale della giuria Tra i suoi prodotti ricordiamo Capricci del 1969 Don Giovanni del 1970 Salom del 1972 e Un Amleto in meno del 1973 Quest ultimo lavoro chiuse la sua parentesi filmica Cominci cos a dedicarsi al suo primo amore il teatro rappresentando nel 1974 La cena delle beffe e S A D E Molto importante per la propria carriera fu la sua cosiddetta svolta concertistica Infatti nel 1980 rappresent Manfred poema sinfonico musicato da Shumann Questo lavoro gli valse i consensi del pubblico e della critica Nel 1981 dalla Torre degli Asinelli a Bologna recit la Lectura Dantis Dovette per affrontare un periodo di crisi che lo port ad abbandonare le scene per quattro anni dal 1990 al 1994 Rientrato nel mondo reale pubblic altri suoi lavori Tra questi certamente da menzionare L mal de fiori per il quale la Fondazione Schlesinger istituita da Eugenio Montale e presieduta da Rita Levi Montalcini gli confer il titolo di Poeta dell Impossibile Carmelo Bene amava creare nella tranquillit della sua casa di Otranto nella quale si ritirava per lunghi periodi dell anno inebriato dal dolce e a volte burrascoso suono delle onde del mare L unico vero innovatore di un teatro che non gli era congeniale come fu definito si spense il 16 marzo del 2002 all et di 64 anni