15° raduno dei CCRR della Provincia di Lecce

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Le consigliere Stefania Temis e Francesca Bortone questa mattina a Lecce.

Data:

10 Dicembre 2025

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La Provincia di Lecce e l’Unicef hanno promosso e organizzato il 15° Raduno dei Consigli Comunali dei Ragazzi e delle Ragazze (CCRR) dei Comuni del Salento, in occasione della Giornata mondiale dell’infanzia e dell’adolescenza.
Questa mattina, nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini a Lecce, 56 giovani sindaci si sono ritrovati tutti insieme per un momento speciale dedicato all’ascolto, al confronto e alla partecipazione attiva nelle loro rispettive comunità.
Ad accoglierli il presidente della Provincia di Lecce Fabio Tarantino, con le presidenti dei Comitati Unicef regionale Giovanna Perrella e provinciale Daniela Savoia.
Durante l’incontro, sono state ascoltate le testimonianze di alcuni giovani sindaci che hanno raccontato la loro esperienza di partecipazione attiva nelle rispettive comunità, con particolare riferimento alle quattro priorità globali per la tutela del futuro di bambine, bambini e adolescenti proposte da Unicef: educazione di qualità, non discriminazione, salute mentale e benessere psicosociale e sostenibilità.

Per il Comune di Otranto presenti la cons. Francesca Bortone e la cons. Stefania Temis, in qualità anche di Assessore alla gentilezza.
"Vorrei ringraziare con sincerità e gratitudine chi ha voluto fortemente la mia presenza", ha detto l'Ass. Temis. "Oggi porto con me un piccolo libricino a cui tengo molto. È nato in una delle notti più luminose dedicate ai bambini: la Notte Bianca dei Bambini di Otranto. Il suo titolo è già una promessa:
I giochi di una volta - divertirsi senza schermo, intanto il cellulare fa la nanna. L'ho scritto per voi, ragazzi, per ricordarvi che i giochi di una volta non erano solo passatempo, ma piccoli mondi pieni di fantasia, movimento, amicizia e libertà. Portavano con sé un valore profondo, un valore che oggi rischia di essere messo in ombra dallo schermo di un cellulare. Il cellulare è utile, certo, ma non potrà mai sostituire una corsa con il vento addosso, un "ti ho trovato!", un abbraccio dopo una caduta, un cerchio di mani che si stringono. Il gioco è un diritto, e voi avete il diritto di viverlo davvero".
E ha concluso: "Il gioco crea gentilezza. Quando i bambini giocano insieme si ascoltano, si aspettano, si aiutano. E in quell'istante nasce una rete vera, fatta di sorrisi e non di schermi. Una rete che oggi, qui, stiamo costruendo insieme".

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 10/12/2025, 13:28

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