Descrizione
Gli studenti e le studentesse del Master in Arts Management and Administration (MAMA) di SDA Bocconi School of Management clicca qui, in tour tra Trani, Lecce e Otranto, hanno esplorato alcune eccellenze del patrimonio culturale italiano.
Il MAMA, programma internazionale rivolto a laureati e professionisti del settore artistico e culturale, mira a sviluppare competenze manageriali e di leadership per futuri leader e imprenditori delle arti, distinguendosi per il suo approccio pratico alla formazione.
Lo “Study Tour” è un momento fondamentale del programma, che permette agli studenti di osservare da vicino le sfide e le opportunità nella gestione dei siti culturali, affrontando vincoli ambientali, strutturali e finanziari.
Le tappe in Puglia hanno offerto l’occasione di esplorare approcci innovativi alla valorizzazione e sostenibilità del patrimonio artistico. La tappa conclusiva, a Otranto, ha rappresentato un’immersione nella storia e nell’arte della città: dalla Cattedrale al Castello Aragonese.
Ad accogliere ieri gli studenti e i professori il sindaco Francesco Bruni, il quale si è detto molto contento di questa visita: “È una bella occasione per affrontare temi legati alla sfera culturale della nostra città. Dopo i restauri e i recuperi fatti con i fondi europei, abbiamo molti beni fruibili: Castello, Torre Matta, Faro di Palascia, e presto anche Palazzo Melorio”.
“Un comune turistico come il nostro dovrebbe avere un organico maggiore, e un ufficio con un esperto in beni culturali che si occupi nello specifico di attività e beni culturali”, ha proseguito il primo cittadino. “Il castello è il bene che viene più utilizzato e visitato, dal quale ricaviamo i maggiori incassi grazie ai quali riusciamo a garantirne l’apertura e la manutenzione ordinaria”.
Questo “Study Tour” ha permesso alla classe MAMA di applicare la teoria a contesti reali, sviluppando una visione strategica e competenze analitiche fondamentali per gestire le complessità del settore culturale.
Andrea Rurale, Direttore MAMA, commenta: “Siamo molto contenti della collaborazione che le amministrazioni comunali, le diocesi e i privati mostrano verso il nostro programma. Solo grazie a un’azione corale, ricerca, conservazione e valorizzazione, si può produrre un valore per tutti: cittadini, amministratori, operatori e turisti”.