Ai sensi dell’art. 101 del codice civile, “Nel caso di imminente pericolo di vita di uno degli sposi, l'ufficiale dello stato civile del luogo può procedere alla celebrazione del matrimonio senza pubblicazione e senza l'assenso al matrimonio, se questo è richiesto, purché gli sposi prima giurino che non esistono tra loro impedimenti non suscettibili di dispensa. L'ufficiale dello stato civile dichiara nell'atto di matrimonio il modo con cui ha accertato l'imminente pericolo di vita.”
L'ipotesi in oggetto corrisponde a quella a un caso eccezionale di matrimonio che, come descritto dal suindicato articolo 101 c.c., impone la celebrazione immediata del matrimonio, in deroga pertanto alle formalità prescritte dall'art.93 del codice civile in tema di pubblicazioni di matrimonio e dall'art. 106 c.c., secondo cui il matrimonio deve essere celebrato pubblicamente nella casa comunale.
Non occorrerà pertanto procedere alla richiesta di pubblicazioni di matrimonio, procedimento amministrativo propedeutico, preliminare e necessario alla celebrazione del matrimonio che, nella procedura ordinaria, deve precedere di almeno 12 giorni la celebrazione stessa (per via di n.8 giorni di pubblicazioni, oltre ad ulteriori 3 giorni per le eventuali opposizioni). Inoltre, la celebrazione del matrimonio non si terrà nella casa comunale, ma nel luogo in cui la persona è ricoverata o in cui trova.
Pertanto, si potrà accedere a questa procedura nel caso in cui uno due futuri sposi versi in una condizione documentata di imminente pericolo di vita e sia comunque in grado di intendere e di volere, ovvero se sia consapevole della scelta di contrarre matrimonio.
Gli ulteriori requisiti per la celebrazione del matrimonio in imminente pericolo di vita corrispondono a quelli del matrimonio ordinario, prescritti dagli artt. 84 e ss. del codice civile, in tema di età delle parti, assenza di cause di infermità mentale, vincoli di parentela, affinità, adozione o affiliazione, presenza di stato libero delle parti, assenza di condanne per omicidio consumato o tentato nei confronti del coniuge dell'altra parte.
Sarà necessario presentare all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza un certificato medico che attesti che il nubendo verte in imminente pericolo di vita pur rimanendo capace di intendere e volere. L´Ufficiale dello Stato Civile si recherà quindi, insieme al Segretario Comunale nell'esercizio delle proprie funzioni rogatorie, nel luogo ove si trovi la persona interessata e celebrerà il matrimonio alla presenza di quattro testimoni.
Nel luogo in questione, l'Ufficiale dello Stato Civile riceverà il giuramento degli sposi relativo alla mancanza di impedimenti al matrimonio e, subito dopo, procederà alla celebrazione del matrimonio, senza pubblicazione e senza l'assenso al matrimonio, se questo è richiesto, dichiarando nell'atto di matrimonio il modo con cui ha accertato l'imminente pericolo di vita.