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Buone pratiche di prevenzione e autoprotezione dagli incendi boschivi e di vegetazione in interfaccia

Dettagli della notizia

La guida rivolta ai cittadini.

Data:

10 Agosto 2023

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Descrizione

Come ogni anno, durante la stagione estiva, il nostro territorio vede tristemente andare in fumo buona parte del patrimonio boschivo e vegetazionale.
La maggior parte dei terreni boscati ricade in vicinanza o in corrispondenza di aree ad alto valore naturalistico quali le Aree Protette, dove l’elevata sensibilità e vulnerabilità degli ecosistemi presenti rende indispensabile attenzionare con particolare cura le situazioni a rischio e definire strategie preventive efficaci.
Nelle stesse aree, tuttavia, si concentrano molti insediamenti turistici e residenziali, incrementando notevolmente il rischio di incendi che interessano l'interfaccia urbano-rurale, ovvero la zona di contatto tra area antropizzata e area naturale: qui diventa fondamentale poter ridurre le probabilità di trasmissione di eventuali inneschi.
Per rafforzare l’efficacia delle azioni istituzionali é necessario che si aggiunga la coooperazione sinergica tra istituzioni e cittadini: il coinvolgimento della cittadinanza attiva può infatti fornire un contributo inestimabile nella protezione del patrimonio naturale del nostro territorio, in un’ottica di responsabilità condivisa della mitigazione e riduzione del rischio e del pericolo di incendi.
Diventa quindi fondamentale la conoscenza dei giusti comportamenti da assumere per facilitare la gestione della complessa emergenza incendi in interfaccia, nei quali la difesa del patrimonio naturale passa necessariamente in secondo piano dinanzi alla priorità di tutela della pubblica e privata incolumità.

Ma le domande e i dubbi dinanzi a questa questione possono trovare impreparate le persone che sfortunatamente si trovino ad affrontare il pericolo, ad esempio:
“Qual’è il rischio a cui è esposta la proprietà e come la si puó rendere piú resistente al fuoco?”
“Come comportarsi nel caso in cui un incendio si avvicini alla propria abitazione o area antropizzata?”
“Come predisporre uno spazio difensivo nella propria abitazione per ridurre la vulnerabilità e permettere che le squadre di soccorso e spegnimento possano intervenire in sicurezza?”
“Quali sono i comportamenti da adottare durante e dopo il passaggio del fuoco?”

Nasce così la guida alle BUONE PRATICHE DI PREVENZIONE E AUTOPROTEZIONE DAGLI INCENDI BOSCHIVI E DI VEGETAZIONE IN INTERFACCIA, consultabile e scaricabile in allegato, frutto della collaborazione tra le Aree Protette della Provincia di Lecce, uno strumento valido per la conoscenza del rischio di un fenomeno con cui purtroppo si convive.
La brochure nasce grazie al "Contributo regionale prevenzione incendi boschivi e gestione post-incendio” del Servizio Parchi e tutela della biodiversità - Sezione tutela e valorizzazione del paesaggio della Regione Puglia, ed è rivolta al cittadino, proprietario e/o gestore di terreni, abitazioni, villaggi turistici e strutture nell’interfaccia (lidi, campeggi, parcheggi, etc).

Gli obiettivi specifici della pubblicazione sono:
- aiutare a conoscere gli incendi ed il loro comportamento;
- fornire elementi chiave per l’autovalutazione del rischio e suggerire le misure da adottare per la riduzione del rischio, la prevenzione dei danni e l’autoprotezione;
- indicare i comportamenti da assumere nelle diverse fasi dell’emergenza;
- fornire i riferimenti normativi.

Dalla consapevolezza del rischio, dalla conoscenza del fenomeno degli incendi e delle possibili strategie di difesa, può scaturire una adeguata capacità di preparazione, orientando la costruzione di una governance condivisa della problematica e stimolando la creazione di «comunità resilienti».
La pubblicazione è stata realizzata dai Parchi Naturali Regionali di: Costa Otranto- Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, Isola di Sant’Andrea - Litorale Punta Pizzo, Portoselvaggio - Palude del Capitano, Bosco e Paludi di Rauccio, Palude del Conte e Duna Costiera Porto Cesareo, Litorale di Ugento. La redazione è stata possibile grazie al contributo della Dott.sa Forestale Tiziana Manca, esperta Anti Incendio Boschivo.

Ultimo aggiornamento: 29/09/2023, 13:41

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